Un altro simbolo dell'eccellenza del made in Italy potrebbe presto varcare i confini del Bel Paese. Dopo ottantasei anni, infatti, la Ducati potrebbe essere ceduta a una società straniera per un controvalore di un miliardo di euro. Lo ha annunciato Andrea Bonomi, presidente di Investindustrial, società proprietaria della Casa motociclistica, che ha espresso l'intenzione di vendere lo storico marchio nel corso di un'intervista al Financial Times.
Partner di caratura mondiale. "La Ducati è attualmente un'azienda perfetta, ma per un'ulteriore crescita – ha spiegato Bonomi al quotidiano economico britannico - ha bisogno di un partner industriale di classe mondiale. Quest'anno lavoreremo per trovare quel partner". Già diversi gruppi industriali europei, asiatici e americani avrebbero mostrato interesse per il costruttore di moto. Alcune indiscrezioni fanno i nomi della BMW, della Volkswagen e dell'indiana Mahindra, anche se la Ducati collabora già da tempo con la Mercedes.
Roberto Barone
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