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Industria e Finanza

Chevrolet Cruze
Produzione in Europa per il nuovo modello

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Secondo una notizia riportata oggi da Reuters, la General Motors ha annunciato che la prossima generazione della Chevrolet Cruze non verrà più prodotta in Corea del Sud. Non esistono altre informazioni ufficiali riguardo il futuro del modello, ma l'ipotesi più accreditata è che le linee possano "traslocare" dal Paese asiatico verso una destinazione produttiva europea.

Rimarrà una world-car. La nuova versione della Cruze, secondo quanto affermato da Sergio Rocha (numero uno di GM Korea), verrà prodotta oltre che nel Vecchio Continente, anche negli Stati Uniti, in Cina e in altre due sedi. Lo stesso modello attuale, del resto, viene assemblato in una decina di stabilimenti in giro per il mondo.

La nuova nel 2014. Attualmente, la Cruze rappresenta il 50-60% delle 260.000 auto prodotte ogni anno nello stabilimento coreano di Gunsan, dove peraltro nasce anche la Orlando. La prossima generazione della media Chevrolet è attesa per l'autunno del 2014: il suo debutto sarà l'occasione per la General Motors di lanciare una nuova piattaforma globale su cui nasceranno 2,5 milioni di auto entro il 2018.

Ridare ossigeno all'Europa. L'idea di "riempire" le fabbriche europee, dunque, non è solo di Marchionne: già lo scorso dicembre, il numero uno di General Motors, Dan Akerson, aveva abbozzato un piano per trasferire una parte della produzione dall'Asia alle nostre latitudini, dove gli impianti di quasi tutti i grandi Costruttori viaggiano ben al di sotto delle proprie capacità. General Motors Europe ha riportato perdite per 12 anni consecutivi e potrebbe chiudere il 2012 con un passivo pari a 1,8 miliardi di euro. L'inversione di tendenza, secondo le proiezioni, non ci sarà prima del 2015. F.S.

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