Nel panorama globale delle collaborazioni a vario titolo tra i grandi Costruttori automobilistici, si apre un nuovo fronte: la Ford e la Daimler, il Gruppo che possiede i marchi Mercedes-Benz e Smart, hanno aperto uno scambio di know-how sui motori a benzina.
Tre e quattro cilindri al centro dello scambio. Se la Casa di Stoccarda è interessata alla tecnologia del 1.0 tre cilindri turbo EcoBoost, la Ford dal canto suo potrà studiare i più recenti progressi ottenuti dai tedeschi nel campo dell'iniezione diretta stratificata e della combustione magra. Particolarmente interessanti risultano i nuovi quattro cilindri turbo lanciati sulla Classe A, e più recentemente adottati dalla Classe E restyling (che monta precisamente il 2.0 nel powerstep da 184 CV), già omologati Euro 6.
L'EcoBoost? "Molto interessante". La Mercedes-Benz sta sviluppando insieme al partner Renault-Nissan una nuova generazione di tre cilindri turbo a benzina, destinati a debuttare sulle eredi di Twingo e Smart ForTwo, per poi espandersi anche su altri modelli. Parlando con Automotive News, il responsabile dello sviluppo motori della Casa tedesca, Roland Kemmler, ha definito il piccolo EcoBoost un'unità "molto interessante".
L'anno prossimo arrivano le nuove citycar. La nuova Smart, come l'erede della Twingo - anticipata dalle recenti concept Twin'Z e Twin'Run - debutterà nel corso dell'anno venturo. Secondo quanto dichiarato da Kemmler, il nuovo tre cilindri turbo per le piccole verrà offerto in diversi livelli di potenza, e sulla due posti tedesca dovrebbe raggiungere valori di CO2 inferiori agli attuali, che partono da 97 g/km.
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