In attesa degli incentivi statali, che sembrano ora prender forma, la Hyundai anticipa l’intervento pubblico grazie a una campagna promozionale su di esso modulata, con un bonus rottamazione e altri premi che si aggiungono alla scontistica ordinaria già prevista per le varie auto del marchio. “L’intento è quello di togliere i clienti della Casa dallo stillicidio di incertezze di questa fase”, ha dichiarato Andrea Crespi, direttore generale di Hyundai Italia, alludendo alla possibilità che gli interessati rimandino l’acquisto aspettando novità da Roma.
Tre bonus. La Maxi Rottamazione Hyundai, questo il nome della campagna, è già attiva e sarà in vigore fino al 31 luglio (ma la scadenza è rinnovabile, ha precisato Crespi). Nello specifico, è previsto un incentivo di 1.500 euro per la demolizione dell’usato immatricolato per la prima volta fino al 31 dicembre del 2009, cumulabile con i vantaggi già previsti dalla Casa per i singoli modelli. Non solo: la stessa campagna prevede un voucher da scaricare online fino a 1.500 euro per i nuclei familiari che già guidano una vettura della Casa o di 500 euro per coloro che acquistano per la prima volta una vettura. In quest’ultimo caso sarà necessaria una visura al Pra che attesti l’assenza di uno storico veicoli intestati al richiedente, “ma potrebbe anche bastare un’autocertificazione: siamo in attesa di una risposta dagli uffici del Pra”, ha commentato il direttore generale di Hyundai Italia.
Cumulabili. Gli incentivi statali, così come risultano dall’accordo tra i partiti di maggioranza, dovrebbero prevedere (almeno) altri 2.000 euro di sconto offerti dal dealer. Proprio per questo, il bonus rottamazione di cui sopra è cumulabile con la scontistica ordinaria già prevista per i vari modelli, al pari degli altri due premi riconosciuti dalla campagna, con vantaggi che possono superare i 9 mila euro. Per esempio, la Hyundai i10 in allestimento Advanced con Plus Pack gode fino a un massimo di 4.500 euro di sconto così ripartiti: 2.500 euro tra sconto ordinario e adesione al finanziamento della Casa, 1.500 di bonus rottamazione e 500 euro di premio fedeltà o prima auto, per un prezzo finale di 9.200 euro. Sulla Tucson 1.6 CRDi 48 Volt XPrime con Tecno Safety Pack, il prezzo di listino di 33 mila euro scende di 8.300 euro rispetto ai 5.800 già previsti per tale modello, grazie al bonus rottamazione e al premio fedeltà, in questo caso pari a 1.000 euro.
Anche per le elettriche. “Al contrario degli incentivi statali, la nostra campagna non è rapportata alle emissioni di CO2 (la misura all’esame del Parlamento prevede vantaggi per le auto che emettono fino a 110 g/km di anidride carbonica, ndr)” , ha spiegato Crespi. Quanto ai veicoli più virtuosi sotto questo profilo, cioè le elettriche che già godono dell’Ecobonus fino a 6 mila euro, il cumulo della campagna Maxi Rottamazione con gli sconti già previsti porta i vantaggi offerti dalla Casa a 9.024 euro sulla Hyundai Kona EV 39 kWh XPrime, che si aggiungono a loro volta all’incentivo già vigente, per una decurtazione complessiva di ben 15.024 euro.
L’attesa degli incentivi. “In ogni caso, questa è la convenienza finale che vogliamo applicare anche in futuro al cliente”, prosegue Crespi, alludendo al fatto che la promozione anticipa quello che sarà il vantaggio complessivo tra sconti e incentivi statali, quando questi ultimi saranno vigenti. A tal proposito, pur non potendo non rilevare l’attesa per il piano di interventi del governo dedicati a questo settore, Crespi ha espresso soddisfazione per il dialogo avviato dal comparto automotive con l’esecutivo: “Non c’è stata alcuna preclusione da parte del governo: alcuni ministri, in particolare, si sono mostrati molti ricettivi”, il suo commento. “In ogni caso, l’importante è recuperare un assetto fisiologico del mercato dell’auto, che sia sostenibile per le Case e le loro concessionarie, ma anche per il fisco italiano”.
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