Due ruote in sharing, parte seconda; da settembre arriva Mi.Moto con la sua flotta di motorini elettrici per i brevi trasferimenti in città. Tramontata definitivamente l'esperienza di Enjoy e dei suoi Piaggio Mp3, un nuovo player entra sul mercato e, almeno per ora, non avrà concorrenti. Il debutto è previsto dopo l'estate, si spera già a settembre. Mi.Moto è una startup fondata da tre ragazzi italiani che propone una flotta di mezzi prodotti da un'altra azienda italiana, la Askoll. Ogni motorino avrà circa 80 km di autonomia, due posti e due caschi disponibili e si noleggerà 24 ore su 24 utilizzando l’app dedicata. La ricarica della sua batteria sarà effettuata dall'operatore.
Consegna libera. La modalità di utilizzo, insomma, è free floating: si prendono e si depositano dove si preferisce, ma all'interno dell'area operativa concordata, che dovrebbe coincidere con il perimetro della circonvallazione esterna. Allo studio c’è l'ipotesi di allestire zone di prelievo più esterne ma frequentate, come lo sono Bicocca e Bovisa. Si attende solo di scoprire le tariffe per l’utilizzo di MiMoto; per ora la compagnia è partita con test-drive aperti, per raccogliere esperienze ed eventuali critiche e suggerimenti. Le tariffe, vista anche l'economicità del mezzo, dovrebbero essere sensibilmente inferiori a quelle che non hanno consentito al moto sharing di Enjoy di decollare: costavano 35 centesimi al minuto, più delle Fiat 500 rosse, per le quali ne bastano 25. Risultato: gli scooter erano noleggiati mediamente una volta al giorno, contro le dieci di un’auto. C.M.
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