La Changan Europe ha in programma una serie di nuove assunzioni per il prossimo anno all'interno della propria sede di Torino. La filiale italiana della Casa cinese è in fase di crescita: nell'ultimo anno ha fatturato oltre 25 milioni di euro e attualmente conta più di 150 dipendenti, un numero destinato ad aumentare del 20% tra il 2017 e il 2018. Il costruttore asiatico continuerà infatti a puntare sull'Italia per la progettazione dei suoi nuovi modelli, andando in controtendenza rispetto al panorama globale del mercato che, negli ultimi anni, ha sempre più decentralizzato i business europei verso la Cina.
Dal foglio bianco alla produzione. Negli ultimi anni nel Changan Automobile European Designing Center alle porte di Torino sono stati sviluppati dieci concept car e 16 modelli di produzione. I progetti del centro di design piemontese coinvolgono anche gli altri centri stile della Casa situati a Chongqing, in Cina, e a Shin Yokohama, in Giappone. Le attività della sede italiana comprendono tutti i processi di sviluppo dei modelli, a partire dal classico foglio bianco per poi passare alla progettazione CAD e alla modellazione clay per poi arrivare alle fasi di engineering e messa su strada.
Una storia italiana. La storia della Changan in Italia è partita 17 anni fa. Nel 2000, infatti, alcuni manager della Casa lasciarono la Cina per approdare a Torino con l'obiettivo di creare basi per nuove partnership e opportunità di business. Dopo il primo approccio al mercato italiano, il costruttorre ha continuato a espandere le proprie attività, aprendo il primo ufficio vero e proprio nel 2003. Nel 2006 la Changhan Automobile ha poi dato vita a Torino alla sua prima società europea, la Changan Automobile European Designing Center S.r.l., iniziando ad assumere esperti di design per poi arrivare, nel 2013, a inaugurare una nuova sede a Rivoli. Proprio nelle nuove strutture sono oggi impegnati 152 dipendenti ai quali si aggiungono altri 50 consulenti fissi per un totale di oltre 200 addetti.
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