Il Salone di Ginevra di questi giorni è un'ottima occasione per annunciare i programmi per il prossimo futuro.

Ne ha approfittato anche Gianni Coda, presidente della business unit Fiat-Lancia. Le sue dichiarazioni sono state relative soprattutto ai nuovi modelli presentati e al destino di alcuni prototipi.

Relativamente alla "Gingo" (foto in alto), nuova citycar destinata a raccogliere il testimone della "Panda", Coda ha spiegato che nel progetto sono stati investiti 560 milioni di euro (comprendenti le fasi di ricerca, sviluppo e industrializzazione) e che la vettura (in vendita dal settembre del 2003) è assemblata a Tichy, in Polonia. Una volta a regime, nel 2004, lo stabilimento ne "sfornerà" 180/200.000 l'anno. Quanto a "Panda" e "Seicento", della prima è prevista per settembre una versione di fine serie, mentre la seconda dovrebbe restare in listino più a lungo.

Per la "Idea" (seconda foto), monovolume compatta derivata dalla "Punto", sono stati investiti complessivamente 430 milioni di euro: il modello, in vendita da novembre, esce da Mirafiori (a regime, nel 2004, al ritmo di 100/120.000 esemplari l'anno).

La Lancia "Ypsilon" (terza foto) sostituisce la "Y" da settembre ed è assemblata a Melfi: sempre dal 2004, le catene di montaggio ne produrranno 90/100.000 ogni anno. Per quest'elegante cittadina sono stati investiti 500 milioni di euro.

Coda ha anche rivelato che la joint-venture Fiat-GM Powertrain ha impegnato altri 400 milioni di euro per il progetto dei motori "JTD" di 1.3 litri, destinati, fra l'altro, proprio ai nuovi modelli di cui sopra. Quanto alle varianti della "Gingo", le simpatiche "Simba" (la "4x4" presentata al Motor Show di Bologna) e "Marrakech" (foto in basso), la prima è destinata ad avere un seguito di produzione, mentre per la seconda si aspetta il parere del pubblico.

Confermata, infine, l'intenzione di immettere sul mercato, nel 2005, una Suv in collaborazione con Suzuki e il gruppo americano General Motors e, per il medesimo periodo, i primi modelli sviluppati su piattaforma comune con GM: per Fiat, l'erede della "Punto", per Opel, la nuova "Corsa".