Può la semplice pressione di un pulsante sulla plancia cambiare il carattere di un'auto? Sì, a giudicare dalle significative variazioni nelle prestazioni dell'Alfa Romeo MiTo, che stiamo provando in questi giorni sulla nostra pista di Vairano.
La nuova compatta sportiva del Biscione porta al debutto il sistema Alfa Dna, un dispositivo che consente di variare i principali parametri di guida che agiscono sulla risposta del motore, sul controllo della stabilità e sull'assistenza dello sterzo, semplicemente agendo sul manettino posto a fianco della leva del cambio (seconda e terza foto).
Sono tre le modalità offerte dal sistema Dna: Dynamic, cioè il programma di guida sportivo, Normal e All Weather, da attivare sui fondi a scarsa aderenza per muoversi in maggior sicurezza. Per dare un'idea di come le differenti mappature influenzino le prestazioni, vi anticipiamo l'esito dei test effettuati dal nostro Centro Prove, che verranno pubblicati sul numero di agosto di "Quattroruote".
In modalità Normal, la MiTo 1.4 turbo a benzina da 155 CV accelera da 0 a 100 orari in poco meno di nove secondi; scegliendo la posizione Dynamic, invece, si guadagnano oltre tre decimi di secondo. I maggiori benefici dell'intervento dell'overboost in Dynamic si percepiscono in ripresa: nel passaggio di riferimento da 70 a 120 km/h in sesta marcia, la MiTo diventa più rapida di oltre tre secondi e mezzo rispetto alla modalità Normal.
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