Mini arricchisce la sua gamma con due versioni "base", meno potenti e costose, nel tentativo di attirare i clienti più attenti al portafogli e all'ambiente. Si tratta della One Clubman, che si affianca alle attuali Cooper, e di una variante d'ingresso della One a tre porte, con il 1400 declinato in versione da 75 CV invece dei "classici" 90. Saranno presentate al Salone di Ginevra di marzo, dove Mini esporrà anche altre due novità.

La One Clubman (nella foto in alto) sarà equipaggiata con il quattro cilindri di 1.4 litri da 95 CV già montato sulla tre porte. Oggi, invece, la Clubman è ordinabile solo con potenze dai 120 CV in su. Avrà di serie il recupero dell'energia in frenata, la funzione Stop & Start e l'indicatore del punto ottimale di cambiata. Il motore sarà abbinato a un cambio manuale a sei rapporti e, in opzione, a una trasmissione automatica, sempre a sei marce. Il consumo medio, secondo il costruttore, è limitato a 5,4 litri/100 km e le emissioni di CO2 sono contenute a 130 g/km.

La versione base della Mini One (nella seconda e terza foto) con motore 1.4 da 75 CV, il meno potente di tutti quelli disponibili sinora, consuma 5,3 litri di benzina ogni 100 km ed emette 128 g/km di CO2. Anche sulla Mini One da 75 CV sarà presente il dispositivo Stop & Start, ma non sarà disponibile il cambio automatico.