Debutterà sulle V70, XC60 e S80 il nuovo motore di due litri turbo a iniezione diretta di benzina. Secondo i primi dati forniti dalla Volvo, quest'unità (di derivazione Ford) eroga una coppia massima di 300 Nm a 1.750 giri e una potenza di 203 CV, rispettando la normativa anti-inquinamento Euro 5.

Dotato di fasatura variabile delle valvole per entrambi gli alberi a camme, l'inedito quattro cilindri è abbastanza parco nei consumi, nonostante l'elevata potenza: montato sulla V70 in abbinamento a una trasmissione manuale a sei marce, consuma in media, secondo quanto dichiarato dal costruttore, 8,1 litri ogni 100 km (ossia 12,3 km al litro, 189 g/km di CO2), mentre sulla XC60 fa registrare 8,6 litri/100 km (11,6 km al litro) e sulla S80 7,9 litri/100 km (12,7 km/litro).

Miglioramenti nelle prestazioni, soprattutto in accelerazione: per passare da 0 a 100 km/h sulla V70 si impiegano 8,3 secondi, 9,6 sulla XC60 (dotata del nuovo cambio automatico a doppia frizione a sei rapporti) e 7,9 sulla S80.

Insieme al nuovo 2.0 litri, Volvo presenterà presto anche un'unità più piccola di 1.6 litri turbo a benzina, che sarà adottata dalla nuova S60 alla "prima" tra un mese al Salone di Ginevra. (D.S.)