Svelati i listini della nuova Alfa Romeo Giulietta, anche tra i navigatori del nostro sito si è subito aperto il dibattito se si tratta di prezzi convenienti nel suo segmento di mercato. Certo, con i numeri si può dimostrare tutto e il contrario di tutto, ma proviamo a vederci più chiaro.

A metà strada. Diciamo subito che il prezzo minimo, vale a dire quello della versione d'ingresso (20.451 euro, Ipt compresa) con gli equipaggiamenti di serie, vince nettamente il confronto con l'Audi A3 piuttosto che con la BMW Serie 1 o la Mercedes Classe B, ma addirittura, giocando in casa, anche con la Lancia Delta. Se invece il confronto non avviene tra i marchi plus, ma con le cugine del segmento delle compatte, allora la Giulietta non è propriamente economica.

La Golf costa meno. Sempre considerando il "primo prezzo", sono decisamente più abbordabili la Citroen C4, la Fiat Bravo, la Ford Focus, la Mazda3, la nuova Opel Astra, la Peugeot 308, la Seat Leon, la Toyota Auris, ma anche il punto di riferimento del mercato, vale a dire la Volkswagen Golf. Non parliamo poi di Hyundai i30 e Kia cee'd, perché siamo su un altro pianeta.

La media la premia. Giocando con i numeri è possibile fare una media dei prezzi di listino considerando tutte le versioni e tutti gli allestimenti dei singoli modelli. Anche in questo caso la Giulietta si difende bene con 24.195 euro, rispetto ai 24.928 euro della Golf e i 27.709 euro della Delta. Più alte le medie per le tedesche con il blasone, come Audi, BMW e Mercedes, dove si superano anche i 30.000 euro.

Quadrifoglio conveniente. Considerando invece, la versione più costosa della Giulietta, la 1750 TBi Quadrifoglio Verde da 29.151 euro, possiamo osservare che anche il listino della Focus, auto considerata tipicamente da famiglia, annovera una versione ben più costosa. Non parliamo ovviamente di Audi A3, sopra i 40.000 euro in buon compagnia anche della Volkswagen Golf.

Un consiglio finale. Questi confronti sono stati fatti sulla carta, con un occhio sui listini e calcolatrice alla mano. Ovviamente, per la Giulietta come per tutti gli altri modelli, il prezzo vero lo fa il mercato, dove è possibile strappare uno sconto dal concessionario. E, nella tradizione Alfa Romeo, svanito l'effetto novità dei primi mesi, gli sconti non mancano...

Pier Mario Curti Sacchi