Di fronte alla Lotus Elite ? che la piccola Casa inglese esporrà al Salone di Parigi - si può vedere soltanto una macchina oppure qualcosa di più. La risposta giusta è la seconda. Certo, la Elite è una macchina, e anche bella con la sua eleganza sportiva, la sua forza misurata, le sue linee sospese tra modernità e classicità inglese. Ma in realtà, più che un'auto questa concept car è un manifesto programmatico. Che dice: ecco dove sta andando la Lotus. Perché il produttore semi-artigiano della Elise, la piccola e leggera coupé sinonimo stesso di divertimento alla guida a prezzi non eccessivi, ha grandi ambizioni. Che ne stravolgeranno il volto.

Un tocco in più. Non ne siete convinti? Beh, la Elite è lunga 4 metri e 60, un bel tocco in più di qualsiasi Lotus oggi a listino (la Evora, la più grande, misura solo 4 metri e 34); pesa 1.650 Kg, più di qualsiasi Lotus in commercio (ancora la Evora, arriva a 1.350) e ha il motore nel cofano anteriore, in posizione arretrata sì, ma non più "centrale" come nella più pura tradizione Lotus. Si tratta di un V8 di 5.0 litri capace di 620 CV a 8.500 giri e con una coppia massima di 720 Nm, in grado di lanciare questa coupé 2+2 a 315 km orari e di bruciare lo "0-100" in meno di 4 secondi (3,5 nella versione più spinta). Numeri che proiettano subito la Elite nel territorio di Porsche 911 Turbo, di Audi R8, ma anche di Ferrari 599.

Studi di mercato. È chiaro, dunque, dove voglia andare Lotus. "Ci sarà sempre chi pensa che la Lotus dovrebbe rimanere fedele alla produzione di sportive di piccole dimensioni, ma noi non stiamo predendo le nostre decisioni con leggerezza, bensì sulla base di approfonditi studi di mercato", ha affermato l'amministratore delegato di Lotus Danny Bahar, nel cui passato, guarda caso, c'è la militanza sotto le bandiere di Maranello..

Di serie nel 2014. La Elite per ora è soltanto una concept car, il cui modello di serie non arriverà prima del 2014, quando sarà messo in vendita a partire da circa 115 mila sterline (137 mila euro). Linea filante, altezza un metro e 32 cm, la Elite scarica a terra la potenza attraverso le ruote posteriori. A richiesta è previsto un sistema ibrido integrato nel cambio con il dispositivo Kers per il recupero dell'energia in frenata. La Elite non resterà sola. Lo dice, nelle pieghe, il comunicato stampa con cui la Casa ha accompagnato il rilascio delle prime foto, in cui si parla di "primo assaggio di ciò che arriverà da Lotus nel futuro". Su internet si vocifera da tempo della presentazione, sempre al Salone di Parigi, di una nuova Esprit, così come di una piccola citycar derivata dal progetto e-mas curato da Giugiaro per lo scorso Salone di Ginevra. Ed è possibile che non sia tutto. R.L.V.