L'attesa novità Porsche per il Salone di Detroit, che ha costretto gl'inviati ad alzarsi di buon ora (la conferenza stampa è iniziata alle 6:30 del mattino), si chiama 918 RSR ed è, in altre parole, la versione coupé da competizione della 918 Spyder.

Presentata dal presidente. L'ha introdotta il presidente e amministratore delegato della Casa di Stoccarda, Matthias Mueller, che ha anche confermato l'imminente arrivo delle Panamera diesel e ibrida e della sport utility compatta, vetture che contribuiranno a rendere ancora più florido il bilancio della Porsche.

Trazione integrale, propulsione mista. La 918 RSR è la sintesi in chiave agonistica della 918 Spyder e della 911 GT3 R Hybrid: il motore termico, derivato da quello della RS Spyder e montato dietro l'abitacolo, sviluppa una potenza massima di 563 CV a 10.300 giri al minuto; i due motori elettrici - uno per ogni ruota - montati all'avantreno erogano complessivamente 150 kW di picco e contribuiscono a portare la potenza massima totale a quota 767 CV.

Effetto volano. I due motori elettrici svolgono anche una funzione di vettorizzazione della coppia motrice, ovvero contribuiscono a migliorare l'agilità e la risposta dello sterzo, indirizzando e distribuendo la coppia in maniera opportuna, secondo la situazione del momento. Il cambio è un sequenziale a sei rapporti, che si controlla attraverso i paddle dietro il volante. Come sulla 911 R Hybrid, anche sulla 918 RSR è stato montato il volano, che accumula l'energia cinetica necessaria per alimentare i motori elettrici anteriori, per offrire più spunto nei sorpassi oppure per diminuire i consumi e favorire l'autonomia.

Citazione storica e intenti sportivi. La Porsche 918 RSR che ha debuttato al Salone di Detroit portava orgogliosamente il numero 22 sulle porte e sul cofano. Non è un numero scelto a caso, ma quello della leggerissima 917 di Helmut Marko e Gijs van Lennep, che alla 24 Ore di Le Mans del 1971 stabilirono il record di percorrenza di 5.335,313 km in 24 ore alla velocità media di 222,304 km/h, superato solo nel 2010 "dai nostri amici dell'Audi", ha detto testualmente Matthias Mueller durante la conferenza stampa di Detroit. Lasciando intendere che il compito di riportare il primato a Zuffenhausen spetterà proprio alla 918 RSR.

Carlo Di Giusto