Con la inedita denominazione Tremor, la Ford ha presentato una variante sportiva dell'F-150 dedicata al mercato americano. Caratterizzato dal telaio a passo corto, l'F-150 Tremor è dotato dell'FX Appearance Package e di un inedito ponte posteriore con rapporto 4.10, il più corto dell'intera gamma, per migliorare l'accelerazione.
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Estetica aggressiva. Il pacchetto FX include cerchi in lega da 20" di colore nero, kit estetico esterno con finiture nere e grafiche personalizzate, ma il nero torna anche all'interno per il rivestimento dei sedili sportivi in pelle, con cuciture rosse. L'abitacolo propone anche il sistema multimediale MyFord Touch con Sync.
Potenza analoga ai grossi V8 aspirati. La notizia più importante, tuttavia, è che la Casa di Dearborn sta ampliando l'offerta del 3.5 V6 biturbo EcoBoost da 370 CV e 570 Nm sul pick-up, anche in quegli impieghi che erano tradizionalmente riservati ai V8 aspirati: il 5.0 derivato dalla Mustang ha 365 CV e 520 Nm, e solo l'"esagerato" 6.2 fa meglio del sei cilindri, con 417 CV e 588 Nm, ma consumi molto più elevati.
Anche a trazione integrale. L'F-150 Tremor sarà disponibile in versione a due o quattro ruote motrici, entrambe dotate di differenziale posteriore autobloccante a controllo elettronico. L'unica trasmissione disponibile è quella automatica a sei marce. Sul fronte consumi, la Ford ha dichiarato una media di 22 Mpg (10,7 l/100 km) su percorsi autostradali per la versione a trazione posteriore. L.Cor.
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