Torna, nella gamma della Suzuki, la Baleno: scomparsa dai listini europei nel 2001, la denominazione verrà ripresa dalla nuova piccola che vedremo a metà settembre al Salone di Francoforte. La nuova segmento B, derivata dalla concept iK-2 presentata in marzo a Ginevra, sembra essere rimasta estremamente fedele al prototipo, di cui ha conservato intatte proporzioni e stilemi, a giudicare dalla prima immagine.
Turbo e recupero dell'energia. Il nuovo modello, probabilmente proposto solo come cinque porte, porta con sé numerose novità tecniche: sarà la Baleno a lanciare sul mercato le soluzioni Green Technology, come il nuovo piccolo turbo benzina (Boosterjet), lo Start&Stop Isg e il sistema di recupero dell'energia Ene-Charge.
Tre piattaforme per tutta la gamma. Oltre al motore, già pronto per l'ibridazione, anche la piattaforma è completamente inedita: la Baleno, in produzione dall'inizio dell'anno prossimo, sarà la prima Suzuki a nascere su un'architettura modulare di nuova generazione. Un passo decisivo per Hamamatsu, che si appresta a razionalizzare le basi tecniche della gamma: "In futuro tutta la nostra offerta sarà sviluppata su tre piattaforme modulari", ci aveva anticipato il numero uno di Suzuki Europa Yoshinobu Abe, lo scorso marzo. La Baleno, stando a quanto riferito dal dirigente, non sostituirà la Swift, ma la affiancherà, puntando su una formula più pratica e attenta alle esigenze di spazio a bordo. F.S.
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