Si chiama TomTom Autovelox, l'app per iPhone dell'azienda olandese che segnala la presenza di postazioni autovelox fisse e mobili, del Tutor e delle telecamere ai semafori. L'applicazione è gratuita, tuttavia è necessario sottoscrivere un abbonamento in-app dal costo di 1,59 euro al mese (oppure di 18,99 euro per la copertura europea).
Essenziale. L'utilizzo è piuttosto intuitivo: una volta lanciata l'app e agganciato il segnale Gps - un'operazione che dura pochi secondi - sullo schermo dello smartphone compaiono solo tre elementi: la strada che scorre quando la vettura è in movimento, la velocità istantanea (talvolta accompagnata dall'indicazione del limite corrente) e un pulsante, attraverso il quale segnalare la presenza di un nuovo autovelox (con l'opzione fisso o mobile). Va detto che l'interfaccia è estremamente semplice e compatibile con la guida: quando si supera il limite di velocità, lo schermo assume una colorazione rossa, mentre un segnale acustico avverte il guidatore, con un anticipo regolabile, l'approssimarsi di una postazione.
Alimentazione. La TomTom sostiene che l'app Autovelox ha una copertura del 95%, che si basa sulle segnalazioni della community (1,6 milioni di utenti) e che i dati vengono costantemente aggiornati, in particolare quelli delle postazioni mobili, le cui coordinate sarebbero diffuse in tempo reale. Quello che non viene detto, tuttavia, è che l'app sfrutta risorse molto impegnative dal punto di vista energetico, pertanto è necessario ricorrere all'alimentazione esterna, se non ci si vuole trovare con la batteria a terra in poco tempo. C.D.G.
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