Il viaggio della Mazda nei territori delle vetture a tiratura limitata prosegue con la MX-5 Yamamoto Signature. È la seconda interpretazione delle tre previste dalla serie Top Limited Editions ed è composta da soli quattro esemplari, acquistabili dal 17 maggio unicamente online a 37.500 euro.
È il risultato dell’incontro Giappone-Italia. Diversamente dalla Grand Tour, tirata in sei unità, con una personalità orientata a soddisfare le esigenze degli amanti dei viaggi, la Yamamoto Signature si prefigge di catalizzare gli appassionati della guida. Non è, quindi, casuale che sia dedicata a Yamamoto-san, l’ingegnere che ha curato non solo lo sviluppo delle ultime tre generazioni della MX-5, ma anche una bella quantità di motori Mazda, compresi i rotativi Wankel della coupé MX-7 e della 787B che trionfò a Le Mans nel 1991. La genesi di questa MX-5 parte dall’incontro e dallo scambio di idee tra l’ingegnere giapponese e alcuni estimatori italiani dell’iconica roadster, uno scambio che, alla fine, ha anche portato in dote alcune soluzioni e tecnologie made in Italy.

Livrea nera con sottolineature rosse. Nobuhiro Yamamoto, che ha partecipato alla presentazione di questa serie esclusiva a Miataland, nei pressi di Todi, che accoglie una nutrita collezione di MX-5, ha autenticato il suo coinvolgimento diretto non solo attraverso la firma ricamata in rilievo sulla plancia, ma anche replicando fedelmente l’aspetto dell’esemplare, anch’esso soft-top, che guida quotidianamente. Le vesti di questa MX-5 sono, quindi, di colore Jet Black e sono sottolineate dai profili rossi che mettono in evidenza le sottili appendici aerodinamiche inferiori, la circonferenza dei cerchi e le pinze dei freni. Inoltre, sono personalizzate da una targhetta identificativa laterale che riporta anche il numero dell’esemplare. L’atmosfera dell’abitacolo è caratterizzata sia dai cromatismi nero e rosso dei rivestimenti del volante, del pomello del cambio e dei sedili, sia dall’impiego di pelle, Alcantara e inserti di camoscio assemblati da artigiani italiani.

Motore 1.500 e cerchi da 16”. Al pari dell’esemplare di Yamamoto-san, le quattro MX-5 che arrivano nella Top Limited Editions sono spinti dal motore di 1.5 litri con 131 CV con il tappo dell’olio di alluminio, oltre che sovrastato da una barra duomi che incrementa la rigidità dell’architettura. E, manco a dirlo, anche questi particolari sono di colore rosso.
Un kit per esaltare l’agilità. Per la Yamamoto Signature è disponibile anche un corredo tecnico particolare: include impianto frenante da 280 mm con pinze anteriore Brembo e posteriori Nissin, tubi aeronautici in treccia metallica per l’impianto frenante, destinati a incrementare la risposta ai comandi del pedale, e assetto completo regolabile Ohlins Road e Track. Il pacchetto è completato dai cerchi, sempre da 16” ma alleggeriti di circa 400 gr ognuno rispetto a quelli standard, che calzano pneumatici semi-slick da 205/50.
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