A un anno di distanza dalla presentazione della concept, la Byton è tornata al Ces di Las Vegas per svelare gli interni definitivi della sua prima Suv elettrica la M-Byte. La startup cinese ha evoluto il design dell'abitacolo senza tuttavia stravolgerlo: un grande schermo da 48" è rimasto a dominare la plancia e si abbina, come sul prototipo, a un touch screen integrato nel volante. La produzione della sport utility inizierà durante la prossima estate al termine della fase di collaudo dei prototipi.
Cinque schermi. Lo Shared Experience Display (Sed) è, per il momento, lo schermo più grande mai utilizzato su un modello di produzione e si estende per tutta la larghezza dell'abitacolo. La Casa ha già comunicato che il display soddisfa tutti i requisiti di sicurezza dei mercati in cui la sport utility sarà venduta e grazie a una grafica appositamente studiata non distrarrà eccessivamente il guidatore. Oltre ai controlli vocali, per interagire con il Sed si potranno utilizzare un touch screen da 7" integrato nel volante poco al di sopra dell'airbag oppure un nuovo schermo da 8", assente sulla concept, posizionato sul tunnel centrale. Dietro agli schienali dei sedili anteriori saranno inoltre presenti due touch screen che permetteranno ai passeggeri posteriori di controllare alcune funzioni del Sed e di visualizzare contenuti diversi rispetto a quelli selezionati dalle altre persone a bordo.
La Byton M-byte con lo schermo più grande mai utilizzato in auto
Nuovo look per la plancia. La versione di serie della M-Byte proporrà anche altre novità, a partire dal deisgn della plancia, nettamente evoluto rispetto alla concept grazie a nuove bocchette d'aerazione e pulsanti fisici che permettono, tra le altre cose, di gestire anche la trasmissione. Per assicurare la massima sicurezza anche durante le fasi di guida assistita, al centro della plancia è presente un nuovo sistema di monitoraggio del conducente. A vettura ferma, infine, i sedili anteriori potranno ruotare di 12° per rendere più confortevole l'abitacolo permettendo ai passeggeri di comunicare più facilmente.
Byton Life. Per facilitare la gestione della tecnologia di bordo, la startup ha sviluppato Byton Life, un ecosistema che connette dati dell'utente, device e applicazioni per fornire una migliore esperienza di utilizzo della vettura. Grazie a un sistema di machine learning, l'intelligenza artificiale di Byton Life riconosce le voci dei passeggeri, ricordando automaticamente appuntamenti e scadenze o suggerendo gli indirizzi preferiti a seconda dell'orario e del giorno della settimana. In Europa questa tecnologia sarà compatibile anche con Amazon Alexa e presto potrebbe offrire nuove funzionalità: la piattaforma della startup cinese è infatti open source.
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it