Tra i punti di orgoglio della MC20, la super sportiva presentata dalla Maserati il 9 settembre con uno show spettacolare dall’autodromo di Modena, è l’italianità del progetto. Non soltanto a livello di brand e di design, ma anche dal punto di vista dei fornitori dei componenti principali, con un motore tutto progettato in casa e una scocca di fibra di carbonio sviluppata assieme alla Dallara e prodotta dalla napoletana TTA Adler.
Cambio a stelle e strisce. Ma in questa sinfonia nazionalistica c’è una curiosa eccezione quando si parla di un componente fondamentale come la trasmissione, un doppia frizione a otto rapporti, di cui sei di potenza e due di overdrive. Ebbene, questa ha il passaporto americano, ma c’è di più: non origina dall’interno del gruppo FCA. È realizzata dalla Tremec ed è analoga a quella che questa azienda statunitense fornisce a una potenziale concorrente della MC20, la Chevrolet Corvette. Nessuno scandalo. Alla Maserati spiegano che il cambio in questione, che ovviamente è stato poi ingegnerizzato e settato appositamente per la sportiva del Tridente, aveva le caratteristiche di prestazioni e di compattezza che facevano al caso della MC20. Ma va da sé che, per una questione di coerenza di comunicazione, la circostanza dell’origine USA del cambio non è stata sottolineata.
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