Con la EX90, la Volvo apre un nuovo capitolo della sua storia. Questa Suv elettrica a sette posti, infatti, rappresenta un punto di partenza per le prossime Bev del marchio. Lunga 5,04 metri e con un passo di 2,98 metri, si distingue all'esterno per le linee pulite e aerodinamiche, che migliorano l'efficienza e conferiscono all'auto un aspetto moderno e ricercato. Il frontale è caratterizzato da fari a Led che reinterpretano in modo futuristico la firma luminosa a martello di Thor, elemento stilistico divenuto iconico per la Volvo. La griglia anteriore chiusa e il logo retroilluminato sottolineano l'anima verde della vettura, mentre i cerchi fino a 22 pollici e le proporzioni solide sono pensati per trasmettere robustezza. Gli interni, poi, sfoggiano finiture molto curate e materiali ricercati, come il legno con certificazione di ecosostenibilità Fsc e diversi tessuti riciclati, tra cui il Nordico, simile alla pelle e derivato da bottiglie di plastica. Il cruscotto digitale da 9 pollici e l'infotainment con display centrale da 14,5 e tecnologia 5G sono pensati per proporre un'esperienza di utilizzo molto intuitiva, grazie al sistema operativo basato su Android Automotive. Sfruttando un'app specifica, inoltre, è possibile interagire con l'auto da remoto per controllare tramite smartphone diverse funzioni, compresi lo stato di carica delle batterie e gli aggiornamenti over-theair, che sono fondamentali per consentire alla vettura, un domani, di offrire una guida assistita di livello 3 (per la quale la EX90 è già predisposta, complici i tanti sensori presenti a bordo, lidar compreso).
Riguardo alla meccanica, la Suv svedese è offerta in tre configurazioni. Si parte con la Single Motor da 279 cavalli, dotata di una sola unità elettrica sull'asse posteriore e di una batteria da 104 kWh, ma per chi vuole la trazione integrale c'è la Twin Motor da 408 CV, con due propulsori e un accumulatore da 111 kWh. Quest'ultima si può avere anche in versione Performance da 517 cavalli. Tutte le varianti vantano un'autonomia di circa 600 chilometri (Wltp) e supportano la ricarica in corrente continua fino a 250 kW, consentendo di passare dal 10 all'80% dell'autonomia in 30 minuti. Infine, l'architettura è già predisposta per supportare sistemi bidirezionali: si potrà così utilizzare la batteria dell'auto per restituire energia alla rete o alimentare dispositivi esterni. Per l'attivazione, basterà un aggiornamento da remoto.
Estratto da QNovità Estate, allegato a Quattroruote di agosto 2024
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