Non c’è Avant senza berlina, anche nella sesta generazione dell’Audi A6. Quella termica, realizzata sulla piattaforma Ppc (Premium Platform Combustion) dedicata alle vetture dei Quattro anelli con motore a combustione longitudinale, che affianca l’omologo modello elettrico, l'A6 e-tron, in una gamma all’insegna della flessibilità tecnologica. Sebbene rappresenti un prodotto di nicchia per il mercato italiano, l’A6 con la coda sarà in concessionaria in estate con prezzi a partire da 66.450 euro e un bouquet di motori, diesel o benzina, completamente elettrificato. In attesa delle versioni plug-in, che verranno introdotte successivamente.
IN BREVE
DIMENSIONI E STILE
L'A6 berlina è cresciuta ancora: adesso sfiora i 5 metri, con un passo di 2,93. E si conferma un’auto di gran qualità, dagli interni comodi e spaziosi: il baule conta 452 litri, con un piano largo 105 cm. Il design esterno è un mix di eleganza e sportività impreziosito dai nuovi fari matrix Led (solo le luci diurne sono composte da 48 elementi per faro) e luci di coda di ultima generazione, dalla grafica personalizzabile, che al posteriore un algoritmo crea attraverso 396 segmenti Oled. Il design della A6 Sedan è anche funzionale all’aerodinamica: il terzo volume, con la curvatura netta del portellone, aiuta a raggiungere un Cx di 0.23. Per capirci, si tratta del valore più basso sin qui raggiunto da un’Audi termica.
INTERNI E INFOTAINMENT
Al ponte di comando dell'A6 ripropone il digital stage visto sulla A6 Avant e, prima ancora, sulla A5. Lo schieramento mette in fila, nell’ordine, il virtual cockpit da 11,9 pollici, il touch screen del sistema di infotainment Mmi da 14,5 e lo schermo per il passeggero opzionale, da cui è possibile navigare o vedere video in streaming (senza che il conducente possa vederli e distrarsi). Il tutto si può integrare con l’head-up display proiettato sul parabrezza, sfruttando una superficie più ampia e infografiche ampliate. Si è evoluto pure l’assistente vocale, che interagisce con ChatGPT chiedendo una mano all’intelligenza artificiale se non è in grado di rispondere a una richiesta dell’utente. A voce si può impostare anche il clima, regolabile in maniera indipendente in quattro zone. Anche dalla seconda fila, dove si respira un’aria da business lounge.

GAMMA MOTORI
A differenza di altri mercati, per cui è previsto anche un benzina “puro” all’ingresso della gamma, in Italia la nuova A6 sarà solo ibrida leggera. Sia il diesel, 2.0 TDI da 204 CV e 400 Nm, sia il sei cilindri 3.0 TFSI da 367 CV e 550 Nm sono supportati dal nuovo sistema a 48 volt di Audi; e mentre l'A6 diesel quattro cilindri è disponibile sia a trazione anteriore sia integrale, la V6, che beneficia di un differenziale sportivo posteriore, è solo quattro. Siamo però solo alla prima tranche di una gamma di motorizzazioni destinata ad ampliarsi. Anzitutto con le versioni ibride plug-in, declinate su due differenti livelli di potenza e con autonomia in elettrico di circa 80 km. A fine anno arriverà poi un 3.0 litri diesel, raddoppiando l’offerta a gasolio.

ASSETTO E DINAMICA
L'A6 può contare su tre varianti d’assetto: oltre a quello standard, con molle elicoidali e ammortizzatori telescopici, c’è quello sportivo, con altezza da terra ribassata di due centimetri (standard con l’allestimento S line edition). Ma può essere equipaggiata con alcune tecnologie che la “elevano” rispetto alla più compatta A5, con la quale è strettamente imparentata. A cominciare dalle sospensioni pneumatiche adattive, con cinque settaggi selezionabili e un’altezza da terra variabile a beneficio dell’aerodinamica o del confort sulle strade bianche. Sempre a richiesta, la Sedan può essere dotata di assale posteriore sterzante, che vede le ruote posteriori sterzare (a bassa velocità e fino a 60 km/h) in controfase rispetto a quelle anteriori fino a un massimo di 5 gradi.
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