Dopo la Mitsubishi Outlander, giunta nei saloni delle concessionari con qualche mese di anticipo, ora arrivano sul mercato anche le altre due componenti del parto tri-gemellare, Citroen C-Crosser e Peugeot 4007.
Le due francesi hanno molto in comune, a differenziarle è quasi esclusivamente il "muso". Entrambe sono declinate in due allestimenti, che costano 33.500 e 37.100 euro (Ipt esclusa). Identico il motore, il 2.2 turbodiesel da 156 CV del gruppo Psa, che a fine anno sarà montato anche sulla cugina giapponese.
Senza significative differenze il resto della meccanica. Di conseguenza, anche il comportamento stradale è sostanzialmente lo stesso: scegliere l'una o l'altra sarà, dunque, una questione di gusti e di fedeltà al marchio.
Il potente common rail sopporta bene la stazza importante delle vetture (che sono lunghe 4,64 metri e pesano oltre 1700 kg a vuoto) ma soprattutto regala una sorprendente elasticità. Tanta coppia in basso, quella che manca all'Outlander col 2.0 litri Volkswagen da 140 CV, che va bene in città ma anche quando c'è da affrontare qualche sterratino che sale verso la dimora di campagna, dove si può mettere alla prova la trazione integrale, del tipo a inserimento automatico (dotata anche di blocco della frizione multidisco centrale per i terreni più difficili.
Su strada entrambe le vetture sono state messe giù bene, dure quanto basta per girare come si deve in curva. Così, però, il proverbiale confort, specie quello Citroën, viene un po' sacrificato. Non così l'isolamento acustico: si è lavorato tanto soprattutto sull'insonorizzazione del motore, e anche qui la bella differenza rispetto al più fragoroso turbodiesel della Mitsubishi è evidente.
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