BMW i8 Roadster: le nostre prime impressioni di guida
Due motori, 374 CV. La meccanica è ovviamente la stessa della coupé, che prevede al retrotreno un tre cilindri di 1.5 litri benzina turbo da 231 cavalli e 320 Newtonmetro abbinato a un cambio automatico a sei marce, mentre davanti c’è un motore elettrico che aziona le ruote attraverso una trasmissione a due velocità. La sua potenza è ora di 105 kW (143 CV) di picco e 250 Nm, per un output complessivo dei due propulsori di 374 cavalli. Grazie al miglioramento della chimica delle celle, la capacità della batteria agli ioni di litio è aumentata del 63% e l’energia che si può immagazzinare è passata da 7,1 a 11,6 kWh, consentendo così di estendere l’autonomia in modalità di guida esclusivamente elettrica, che in questa versione aperta raggiunge i 53 km. Il tutto senza modificare le dimensioni dell’accumulatore.
Open air in 15". Il tetto di tela si apre elettricamente in 15 secondi e scompare, ripiegandosi a Z, in un vano dietro i sedili; per questo, sono stati eliminati i due posti di fortuna della coupé, ma si è creato un vano di 100 litri che si aggiunge al bagagliaio vero e proprio: quest’ultimo è in grado di accogliere una piccola valigia o un paio di borse. La manovra della capote è possibile anche in marcia, fino alla velocità di 50 km/h. Il lunotto risale automaticamente di tre centimetri per fungere da frangivento, ma è possibile alzarlo del tutto o scegliere qualsiasi posizione mediante un tasto.
Sibilo elettrico. E, visto che qui a Palma di Maiorca il sole splende e la temperatura è gradevole, decido di partire col tetto aperto. L’itinerario di prova di circa 100 km è già impostato nel navigatore e il software del sistema ibrido lo analizza per utilizzare al meglio i due motori, dando la preferenza per quanto possibile a quello elettrico. E infatti, nei primi chilometri in città e fuori il tre cilindri non dà segni di vita: si viaggia accompagnati solo da un sibilo e dagli sguardi incuriositi dei passanti. In autostrada, se non si superano i 120 km/h si va ancora a corrente: un progresso rispetto al passato, consentito dalla maggior potenza offerta dalla batteria.

La voce del tre cilindri. L’andatura in elettrico basta e avanza per muoversi in scioltezza sulle statali, ma se si pigia un po' sull’acceleratore entra in gioco il tre cilindri, con una voce roca artificiale che non ha nulla a che fare con la naturale timbrica di questo propulsore. E la colonna sonora si fa più intensa se si seleziona la modalità Sport, che rende la i8 più reattiva, grazie anche alla possibilità di azionare manualmente il cambio attraverso le palette sul volante. La risposta della trasmissione, però, non è rapidissima e quando si raggiunge il regime massimo il sei marce passa automaticamente al rapporto superiore. Comunque, quando si affonda il gas i due motori lavorano assieme al massimo e le prestazioni non sono niente male: da zero a cento km/h in 4,6 secondi e 250 km/h di velocità di punta.
Tendenza al sottosterzo. Per limitare al massimo la resistenza all’avanzamento la i8 è sempre stata dotata di pneumatici da 20 pollici di sezione ridotta (195 mm davanti e 215 dietro) e anche con la gommatura opzionale più larga (215/245 mm), come quella montata sull’esemplare in prova, la risposta ai comandi del volante non è prontissima e forzando il ritmo la macchina va presto in sottosterzo. Ciò nonostante le modifiche alla taratura della servoassistenza e alle sospensioni abbiano mitigato questo comportamento. E pure il pedale dei freni non è granitico come ci si aspetta, ma va detto che la sua calibrazione è resa più complessa dalla necessità di gestire pure la frenata rigenerativa.
Da 163.000 euro. Del resto, la i8 vuol essere la più sexy delle auto elettrificate e non cerca la competizione con le supersportive: per 163.000 euro, tanto costa, si possono comprare alternative ben più grintose ed efficaci. Ma nessuna ha questo mix intrigante tra linea avveniristica, prestazioni elevate e rispetto per l’ambiente. A questo proposito, al termine del percorso di prova il computer di bordo indica un consumo di 6,8 litri/100 km di benzina e 8,1 kWh/100 km.
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