ULTIM'ORA. Il Campidoglio ha rimodulato gli orari di divieto alla circolazione dei veicoli previsti in occasione della “domenica ecologica” del 22 gennaio. Al fine di consentire il servizio di controllo da parte della Polizia Locale, connesso alle esigenze di potenziamento della vigilanza per il regolare afflusso di spettatori allo stadio Olimpico per la partita di calcio in programma alle 20.45, è stata disposta la modifica dello stop al traffico secondo i seguenti orari: 07.30 - 12.30 e 15.30 - 19.
Fermi tutti i mezzi a motore termico; e, per un giorno almeno, che si abbassino leggermente anche i termostati dei riscaldamenti. È la seconda domenica ecologica della stagione invernale, la prima del 2017, confermata nonostante la qualità dell’aria, grazie a vento e pioggia, sembri in netto miglioramento. Del resto, lo scopo è un altro: “Contribuire a sensibilizzare la cittadinanza sulle problematiche inerenti l’inquinamento e promuovere la diffusione di modelli culturali alternativi tesi al miglioramento degli stili di vita…”.
Orari di chiusura. Domenica non si potrà circolare all’interno della Ztl Fascia Verde fra le 7.30 e le 12.30 e fra le 16.30 e le 20.30. Sono esenti dal divieto chi guida un’auto a benzina o diesel Euro 6, i mezzi ibridi ed elettrici, quelli alimentati a metano e a Gpl, i ciclomotori a 2 ruote con motore 4 tempi Euro 2, i motocicli a 4 tempi Euro 3, oltre alla solita lunga lista di categorie derogate, come i mezzi dotati di contrassegno disabili, quelli dei commercianti ambulanti o di chi deve partecipare a cerimonie religiose (munito di invito). Non è previsto alcun permesso, almeno per il momento, per i tifosi che assisteranno alla partita di campionato Roma-Cagliari in programma domenica sera. “Una deroga importante”, secondo il deputato dem, Emiliano Minnucci, perché “non graverebbe sulla già delicata situazione vissuta allo stadio Olimpico, che ha visto il numero degli spettatori calare vertiginosamente a discapito dello spettacolo e della stessa passione dei tifosi, sempre più stanchi di provvedimenti molto discutibili”.
18 gradi. Per quanto riguarda i riscaldamenti, la sindaca ha disposto che durante il periodo massimo di funzionamento giornaliero (12 ore) gli impianti non potranno superare i 18 gradi in abitazioni, uffici, negozi e altri luoghi pubblici come chiese e palestre, e i 17 gradi negli edifici industriali e artigianali. Disposizioni che, però, vengono sistematicamente ignorate a causa della scarsità di controlli. Basta entrare in un qualsiasi centro commerciale per rendersene conto…I provvedimenti previsti per il 22 gennaio, a meno di cambiamenti in corsa, verranno replicati anche il 26 febbraio e il 26 marzo, ultime due domeniche ecologiche in calendario. M.B.
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