E sono 70; nel weekend del 24-25 giugno torna il Roma Motor Show, quasi nelle stesse date (cominciò un giorno prima) del 1947 quando il suo creatore, Michele Favia del Core, lanciò il “Concorso internazionale di eleganza della carrozzeria”. Quest’anno è prevista una rievocazione, quando alcune vetture appartenenti all’Aci Storico percorreranno la pista dell’autodromo di Vallelunga. Un tempo la cornice era quella fascinosa del Pincio che, negli anni successivi, assieme al crescente interesse per l’automobile, portò alla manifestazione personaggi del mondo dello spettacolo come Rascel, Mastroianni, Manfredi, Leroy e Panelli. Anche per questo, nelle edizioni successive l’organizzazione registrò una sempre più massiccia presenza di case automobilistiche. Nel 1958 l’appuntamento diventò “Rassegna internazionale dell’automobile” e, nel 1972, “Roma Motor Show”. Abbandonato, per forza di cose il Pincio, dopo aver trovato ospitalità prima nei dintorni dell’Olimpico e quindi, nel 2012, allo stadio Paolo Rosi (ex delle Aquile), la rassegna ora si tiene nella più attrezzata cornice di Vallelunga.
Ingresso gratuito. Quest’anno la tradizionale parte espositiva nell’area del centro congressi si coniuga con una manifestazione sportiva, l’Aci Racing Weekend che vede impegnate sul circuito intitolato a Piero Taruffi le vetture dei campionati italiani Turismo e F.4 e quelle di Porsche Carrera Cup, Seat Leon Cup, Trofeo Abarth Selenia e Super Cup. Qui c’è anche spazio per i test drive delle vetture di serie; allo stand Widiba si potrà effettuare una prenotazione “Priority”, che offre accesso diretto all’area test interna, mentre al centro di guida sicura ci si cimenta con emozionanti esercizi su una delle cinque piste che compongono l’impianto a bordo di modelli Volkswagen messi a disposizione da Autocentri Balduina. Nell’area off-road, invece, sulle Jeep Wrangler si affrontano ponti di legno, salite e discese con pendenze variabili, guadi, passaggi su tronchi e dossi. Per i più piccoli c’è l’area Rosso Giallo Verde, dove possono guidare mini-auto e moto elettriche. Fondazione Ania mette a disposizione un innovativo simulatore dinamico che ricrea situazioni impreviste sulla strada grazie ad un software in grado di generare situazioni di guida reali come l’ostacolo improvviso, il fondo bagnato, ghiacciato e altre. P.F.
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