Per la Youth Academy di Ford Italia, partita in sordina nel 2021, è arrivato il momento di raccontare impegni, risultati e speranze. È il progetto di un’azienda privata che sostiene la scuola pubblica, fornendo ai giovani percorsi di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro. In modo tangibile, cosa che purtroppo non avviene sempre nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, legge varata dieci anni fa. Così, all'interno dell'Istituto Professionale De Amicis-Cattaneo a Testaccio, nel cuore di Roma, da una ristrutturazione di vecchi locali è nata una carrozzeria, dove studenti e studentesse possono apprendere tecniche e competenze per provare domani a inserirsi più facilmente nel settore. Un’opportunità vera, che va oltre la sospettabile operazione di marketing che pure ci starebbe. L’impegno di Ford è in collaborazione con le autorità scolastiche, il Comune e sponsor tecnici.

I numeri.
“Per noi, significa investire sul futuro”, dice Fabrizio Faltoni, amministratore delegato di Ford Italia, “per una impresa che sostiene la scuola, spero di trovare altre aziende così lungimiranti”, gli fa eco la professoressa Giovanna Giammarruto, dirigente scolastico dell’I.I.S. De Amicis-Cattaneo, che a Roma conta diverse succursali, in centro come in periferia. L’Academy, un caso più unico che raro nel mondo dell’automotive in Italia, ha cominciato la sperimentazione con un concessionario Ford e una scuola, per poi allargare la sua azione a 40 istituti pubblici nel Paese, 800 studenti coinvolti, 158 tirocini portati a termine, 70 dei quali trasformati in assunzioni. Tecnici, meccanici, carrozzieri, specialisti che mancano e che in questo laboratorio allargato vengono formati da ingegneri Ford a fianco dei docenti della scuola, integrando tecnologie e strumentazioni nel loro bagaglio professionale.

Talenti cercasi
“Se devo indicare una priorità – dice Faltoni – nelle concessionarie serve sempre più competenza per una lettura corretta dei dati di una diagnosi, è questa oggi la maggiore insufficienza”. Messaggio destinato a studenti e studentesse, una quarantina dei quali a gennaio cominceranno il nuovo corso, anche se qui da carrozzieri. Oggi nessuno di loro sta in aula, sarebbe ora di lezione ma in cortile un dj sul cassone di una Ford Raptor chiama tutti a ballare.
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it