A distanza di tre mesi dal primo richiamo (che aveva riguardato 46 vetture per un problema all'asse posteriore), la Porsche ha annunciato un nuovo provvedimento per la 918 Spyder, che riguarda in questo caso 205 esemplari e verrà messo in campo per risolvere un problema legato ad alcune componenti del telaio.
Un lotto difettoso. Le parti in questione, specifica la Porsche, saranno sostituite per garantire "la funzionalità permanente" dei veicoli in questione, "assemblati durante un periodo in cui era stata usata componentistica proveniente da un lotto difettoso", secondo quanto si apprende.
Le modalità del richiamo. La Porsche ha sottolineato che finora i clienti non hanno segnalato rotture e guasti, evidenziando ulteriormente la natura preventiva del suo intervento, deciso autonomamente dalla Casa a seguito di un controllo qualità interno. Il richiamo, già notificato agli acquirenti interessati, verrà effettuato nel corso del 2015 su appuntamento, e comporterà un fermo vettura di due giorni, completamente gratuito.
La precisazione della filiale nordamericana. Secondo quanto reso noto dalla filiale americana, la misura riguarda in particolare un difetto relativo ai braccetti delle sospensioni anteriori, potenzialmente soggetti a cedimento. Anche nel caso del richiamo di settembre, il problema riguardava i braccetti delle sospensioni, analogamente provenienti da un lotto difettoso. F.S.
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