È arrivata la conferma ufficiale delle voci che giravano da qualche giorno: Jacques Villeneuve tornerà a correre la 500 Miglia di Indianapolis a 19 anni di distanza dalla sua vittoria del 1995. L'ex campione del mondo di Formula 1 1997 ha infatti annunciato di aver raggiunto un accordo con la Sam Schmidt Motorsport, e per lui sarebbe un ritorno clamoroso in monoposto, visto che non ne guida una dal 2006, ovvero dalla sua ultima stagione in Formula 1 con la BMW.
Ultime stagioni in NASCAR. Sugli ovali invece ha continuato a darsi da fare, visto negli ultimi anni ha accumulato diverse partenze nelle stock car statunitensi, correndo però soprattutto nella Nationwide Series e con i pickup della Craftsman Truck. Nella categoria principale, la Sprint Cup, ha fatto solo qualche sporadica apparizione, principalmente sui tracciati stradali.
L'annuncio ufficiale del figlio di Gilles. "Sono stato fortunato perchè nella mia carriera ho corso con diversi top team a vari livelli, ma niente mi eccita come l'idea di tornare a confrontarmi con la grande competitività dell'attuale Indycar. La Schmidt Peterson Motorsports ha provato di essere in grado di competere con le squadre migliori e sono felice all'idea di lavorare con Sam e tutti i suoi ragazzi per preparare questa avventura" ha detto il 42enne canadese.
La squadra ci crede. "Siamo molto lieti di avere un pilota del calibro di Jacques nella nostra formazione per maggio. E' un pilota che ha già vinto la Indy 500 e ci porta davvero un'importante bagaglio di esperienza. La fiducia che ha riposto nei nostri confronti è molto importante per la squadra, perché ci fa sentire a tutti gli effetti un team in grado di competere alla pari con tutte le altre squadre" ha aggiunto Sam Schmidt.
Indycar, ma anche Rallycross. Il 2014 sarà un anno particolarmente impegnativo per il figlio d'arte, che ha già ufficializzato anche il suo esordio nel neonato Mondiale Rallycross, nel quale sarà impegnato al volante di una Peugeot 208 (nella foto il suo primo test con la vettura dalla Albatec Racing a Lydden Hill).
Redazione online
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