All’edizione 2019 del Consumer electronics show di Las Vegas, il colosso dei processori Qualcomm presenta la terza generazione della piattaforma Snapdragon per applicazioni automotive. La novità dell’architettura portata alla fiera del Nevada consiste nella sua flessibilità, che le consente una notevole ampiezza di utilizzo, dai modelli più economici a quelli più costosi.
La flessibilità è la sua forza. Il nuovo sistema, sostiene la Qualcomm, consentirà a costruttori e fornitori del settore di sviluppare e personalizzare rapidamente le più diverse soluzioni di infotainment, anche perché è stato realizzato per una più veloce implementazione durante la fase prototipale dei nuovi modelli e per supportare sistemi operativi basati indifferentemente su Android o Linux.
Una nuova era per l’intelligenza artificiale. In termini pratici, afferma l’azienda americana, la terza serie dello Snapdragon rappresenterà innanzitutto un significativo passo in avanti sul fronte dell’interfaccia uomo-macchina, resa più intuitiva e naturale dalla maggiore potenza di calcolo.
Machine learning sempre più veloce. Rispetto al precedente Snapdragon 820A, quello di terza generazione adotta in particolare una nuova logica di gestione dei processori primari dell’architettura, che le consente di ottimizzare l’intelligenza artificiale in vista di un apprendimento più rapido: in altri termini, il sistema sarà capace di processare più velocemente il linguaggio naturale e di memorizzare più facilmente gli oggetti che osserva con le sue telecamere, dentro e fuori dall’abitacolo.
Cosa faremo (in più) con il navigatore. Il progresso dell’hardware ha prodotto effetti anche su altri fronti: con la nuova piattaforma, la Qualcomm assicura anche un migliore posizionamento del veicolo che consentirà applicazioni più ampie per i sistemi di navigazione, come il collocamento autonomo all’interno della corsia e le indicazioni in realtà aumentata.
Il salto in avanti dell’intrattenimento. Benefici, la nuova generazione dello Snapdragon, ne porterà anche sul fronte dell’infotainment: l’esperienza visiva e uditiva compirà secondo la Qualcomm un salto generazionale, rendendo più coinvolgenti le funzioni di intrattenimento grazie a schermi panoramici, streaming in ultra Hd, strumentazioni tridimensionali personalizzabili, zone audio individuali e nuove tecnologie di cancellazione del rumore.
Un occhio alla cybersecurity. Importanti, infine, i passi avanti compiuti sul fronte della protezione dei dati dell’utente e del veicolo (grazie all’introduzione di un processore dedicato, la Secure processing unit) e della suite di tecnologie wireless, che supportano lo standard wi-fi 6, la connettività cellulare multimodale e un Bluetooth più efficace.
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