I collaudi del Ponte Genova San Giorgio si sono conclusi con l'ultima fase di prove di carico. I risultati, secondo quanto riportato dal consorzio PerGenova, sono tutti positivi. Il nuovo viadotto, che sarà inaugurato il 3 agosto, è stato sottoposto a svariate verifiche e analisi: ora l'Anas dovrà elaborare i risultati e dare il via libera alla percorribilità della struttura. Per celebrare la fine dei collaudi, tutti i mezzi presenti sul ponte hanno suonato insieme i clacson, come si può vedere dal video pubblicato su Facebook da Marco Bucci, sindaco di Genova e commissario straordinario per la ricostruzione del Viadotto Polcevera dell'autostrada A10.
I collaudi. Il nuovo viadotto è stato sottoposto a condizioni di carico estreme: a detta dei tecnici del cantiere, "mai si potrebbe verificare una situazione del genere: ovvero, avere fermi in colonna su tre corsie (due di marcia e una di emergenza) 44 camion da 45 tonnellate l'uno, posizionati uno dopo l'altro senza nemmeno lo spazio per un'auto". Una prova che il ponte ha sopportato con efficienza. Il primo test, effettuato con i camion stracarichi di inerti, doveva stabilire la deformazione verticale dell'impalcato: una volta che i camion si sono allontanati dalla formazione compatta assunta in mezzo alla pila, la deformazione elastica è stata ampiamente recuperata. La prova è stata replicata a cavallo della pila 10, per verificare il 'momento negativo', ovvero la massima sollecitazione sulla pila: anche in questo caso il test è stato superato. Infine, è stato effettuato il test della frenatura dei camion in un punto specifico: il test è servito a verificare la reazione degli appoggi a una spinta dinamica, ovvero a indicare la frequenza di vibrazione del ponte. Anche questa prova, concludono i tecnici, "è stata superata".
Sempre sotto controllo. Infine, sono state collaudate anche le centraline che avranno il compito di monitorare il viadotto: i dispositivi, affogati nel cemento o saldati all'acciaio, permetteranno di effettuare dei test in autonomia e di dare l'allarme in caso di problemi. All'esterno sono invece previsti dei robot d'ispezione, che controlleranno le strutture per verificarne la sicurezza. A pochi giorni all'inaugurazione del Ponte Genova San Giorgio mancano solo gli ultimi preparativi: agli operai devono solo fissare i pannelli laterali di vetro e applicare le strisce di demarcazione delle corsie sull'asfalto.
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