È stata riaperta alle 17:10 la galleria del Traforo del Gran Sasso in direzione Teramo, sull’autostrada A24 Roma-Teramo. Il colpo di scena - a soli dieci giorni dalla chiusura per l’avvio delle indagini propedeutiche ai lavori per la messa in sicurezza dell’acquifero del Gran Sasso - riporta alla casella di partenza un iter per il quale, ora più che mai, appare azzardato fare previsioni.
Intorbidimento delle acque e sospensione dei sondaggi. Nel corso dell’incontro che si è svolto oggi, il commissario straordinario per la messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, Pierluigi Caputi, ha riconsegnato alla concessionaria Strada dei Parchi la galleria destra del Traforo e le relative pertinenze di cantiere. La decisione, che era nell’aria già da qualche giorno, arriva al termine di una settimana convulsa. Soprattutto, giunge dopo che i lavori di carotaggio, assegnati alla società Italferr del gruppo Rfi, non erano di fatto mai iniziati ma subito sospesi per la rottura della “canala” del collettore e l'intorbidimento dell'acqua rilevato, elementi sui quali sono tuttora in corso verifiche per individuarne le cause e stabilire chi dovrà intervenire.
Indagini geognostiche all’interno e all’esterno del Traforo. Il piano dei lavori, della durata di 45 giorni, prevedeva 15 sondaggi: 6 nella galleria di sinistra, in direzione dell’Aquila, e 9 nella galleria di destra, quella riaperta oggi in direzione Teramo. Altre 6 ispezioni, da svolgere esternamente al Traforo, non avrebbero avuto impatto sulla viabilità. Sebbene il sopralluogo svolto lo scorso 18 ottobre – alla presenza dei tecnici Italferr, del gestore idrico Ruzzo Reti Spa e dei responsabili del Sian Servizio Igiene della Asl di Teramo – avesse escluso collegamenti tra le attività svolte in galleria e l’intorbidimento delle acque, in poche ore si è arrivati allo stop finale. Già lunedì 21 Italferr aveva confermato il permanere dello scenario che non consentiva di determinare le cause dell’innalzamento dei valori di torbidità, e che sconsigliava la ripresa delle attività geognostiche all’interno del Traforo.
Verifiche di rito e rimozione dei semafori. L’epilogo è di oggi: dopo la riconsegna, nel primo pomeriggio Strada dei Parchi ha svolto i controlli dello stato dei luoghi, indispensabili per la riapertura al traffico della galleria destra. A valle delle verifiche sono state rimosse sia la segnaletica provvisoria (predisposta sui due versanti) sia i semafori installati per regolare i flussi in attesa dell’ingresso a senso unico alternato all’interno della galleria rimasta aperta.
Via libera… fino a quando? Il ripristino della circolazione veicolare sulla tratta Assergi-Colledara pone fine anche alle polemiche nate sul territorio – che, oltre i pendolari, avevano visto pure Confindustria L'Aquila Abruzzo Interno chiedere a gran voce di rivedere il meccanismo dei flussi alternati del traffico – ma lascia in sospeso l’esecuzione dei carotaggi. Il tema, in vista della messa in sicurezza dell’acquifero del Gran Sasso, non potrà restare disatteso a lungo.
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