Stabilità: Jaecoo 7 Super Hybrid - VIDEO

Come si comportano le auto nelle situazioni limite che ricreiamo sulla nostra pista di Vairano? Oggi è il turno della Jaecoo 7 Super Hybrid, sottoposta ai tre test di stabilità svolti dal nostro Centro Prove. Scoprite nel video fino a quale velocità i nostri collaudatori sono riusciti a passare tra i birilli senza abbatterli. Trovate la prova completa su Quattroruote di aprile 2025 (n° 836).

Com'è andata. La distanza rispetto alle europee risiede soprattutto nel feeling generale (vedi uno sterzo piuttosto demoltiplicato e non precisissimo), perché in tema di sicurezza la Jaecoo 7 non ha mai mostrato il fianco nei nostri test. Non impensierisce quando si tratta di affrontare le manovre d'emergenza, rispondendo alle sollecitazioni senza creare apprensione in chi guida, sia sull'asciutto, sia sul bagnato. Il tutto con il contributo di un'elettronica che interviene in maniera adeguata, puntuale e fluida. Tutti i dettagli nel video qui sopra. 

                                LA SCHEDA TECNICA DELLA JAECOO 7 SUPER HYBRID

Motore

• Anteriore trasversale, benzina

• 4 cilindri in linea

• Alesaggio 72,0 mm

• Corsa 92,0 mm

• Cilindrata 1.499 cm3

• Potenza max 105 kW (143 CV) a 5.200 giri/min

• Coppia max 215 Nm a 2.500 giri/min

• Ciclo Miller

• Blocco cilindri e testa di lega leggera

• 2 assi a camme in testa , 4 valvole per cilindro (catena)

• Iniezione diretta, turbo e intercooler

• Filtro antiparticolato

Sistema ibrido

• Schema in serie-parallelo

• Motore sincrono a magneti permanenti

• Potenza max 150 kW (204 CV)

• Coppia max 310 Nm

Dati di sistema

• 255 kW (347 CV)

Batteria

• Al litio-ferro-fosfato

• Tensione 339 V, energia 18,3 kWh (lordi)

Ricarica

• Caricabatteria monofase da 6,6 kW

• Ricarica in corrente continua a 40 kW

Trasmissione

• Trazione anteriore

• Riduttore

Corpo vettura

• Scocca di acciaio, 2 volumi, 5 porte, 5 posti

• Avantreno MacPherson, molle elicoidali, barra stabilizzatrice

• Retrotreno multilink a 3 leve e mezzo, molle elicoidali, barra stabilizzatrice

• Ammortizzatori idraulici

• Freni a disco, anteriori autoventilanti, Abs ed Esp

• Sterzo a cremagliera, servocomando elettrico

• Serbatoio 60 litri

Pneumatici

• Kuhmo Ecsta PS71 235/50R19 103V

• Kit di riparazione

Dimensioni e massa

• Passo 267 cm

• Lunghezza 450 cm Larghezza 187 cm Altezza 167 cm

• Massa 1.870 kg, a pieno carico 2.310 kg, rimorchiabile 1.500 kg

• Bagagliaio da 500 a 1.265 dm3

Prodotta a

• Wuhu (Cina)

Comportamento dinamico: doppio cambio di corsia sul bagnato
Il test viene effettuato su asfalto irrorato artificialmente e riproduce la manovra che si è costretti a fare quando in autostrada ci si trova all’improvviso un ostacolo davanti. Il collaudatore segue un tracciato segnato da birilli, che lo porta repentinamente dalla corsia sinistra a quella di destra e di nuovo sulla propria carreggiata. Il test viene effettuato con il cambio nel rapporto più alto (in Drive per le automatiche). Terminato il primo corridoio, che è molto stretto per uniformare la traiettoria iniziale (i birilli vengono collocati in funzione della larghezza della vettura provata), il collaudatore rilascia di colpo il pedale dell’acceleratore e inizia la manovra. Il doppio trasferimento di carico, dovuto ad altrettanti cambi di traiettoria, mette a dura prova la stabilità dell’auto e costringe a un superlavoro l’Esc. Il test viene effettuato per velocità crescenti (si parte da 75 km/h), fino a raggiungere il limite oltre il quale l’auto non è più in grado di seguire il percorso. Si misura la velocità iniziale di prova e si controlla il funzionamento dell’elettronica (durata, intensità ed efficacia degli interventi, controllo del sotto e del sovrasterzo). Velocità e accelerazioni vengono rilevate in tempo reale tramite la strumentazione RaceLogic VB3i.

Comportamento dinamico: cambio di corsia in curva su asfalto asciutto
Il test, effettuato su asfalto asciutto, consiste in un rapido cambio di corsia con l’auto in curva. È la classica manovra che si è portati istintivamente a fare quando si scorge un ostacolo inaspettato davanti a sé. Alla fine del corridoio d’ingresso, la cui larghezza dipende da quella della vettura che si sta provando, il collaudatore rilascia l’acceleratore ed esegue il cambio di traiettoria. Il trasferimento di carico che si ha sulle ruote anteriori, combinato con l’incremento dell’angolo di sterzo, sollecita a fondo la stabilità del retrotreno. Il test viene effettuato per velocità crescenti (si parte da 90 km/h), fino a raggiungere il limite di stabilità dell’auto. Per valutare le qualità dinamiche di base dell’auto, la prova viene effettuata con il sistema Esc disattivato. Si ripete poi il test con il sistema in funzione. Si misura la velocità d’ingresso e di uscita dai due corridoi e si verifica il comportamento della auto (passaggio dal sotto al sovrasterzo, interventi dell’elettronica quando inserita). Velocità e accelerazioni vengono rilevate in tempo reale tramite la strumentazione RaceLogic VB3i.

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