L’ex ceo del gruppo Volkswagen resta in carica fino al 30 agosto di due anni fa, ma luglio è il suo mese indimenticabile. È quello in cui arriva a Wolfsburg dalla BMW e quando ne viene cacciato da numero 1, sette anni dopo
L'ex numero uno del gruppo Volkswagen è stato nominato presidente esecutivo dell'azienda di tecnologie V2G The Mobility House
L'ad Blume tenta di risolvere i problemi di sviluppo della divisione informatica varando una riorganizzazione delle attività e, di conseguenza, un ampio rimpasto manageriale. Si parte con un nuovo Ceo e l'arrivo di altre figure apicali
Il dirigente bavarese, a pochi mesi dall'uscita da Wolfsburg, ha già trovato un nuovo lavoro: guiderà il consiglio di sorveglianza della multinazionale hi-tech
Il 22 luglio arriva il divorzio consensuale tra Wolfsburg e l'ex manager BMW. In realtà è una defenestrazione in piena regola: l'ad paga gli errori sull'elettrico e lo scontro con i sindacati
Il gruppo tedesco, secondo diverse ricostruzioni della stampa tedesca, avrebbe sospeso una delle su iniziative più importanti nel campo dell’elettrificazione. In dubbio anche la nuova fabbrica di Wolfsburg e la piattaforma SSP
Sviluppare in-house i programmi informatici, con i relativi problemi di tempi e costi, o affidarsi all’esterno, rischiando di perdere il controllo di una parte della catena del valore? È la domanda che si stanno ponendo i grandi gruppi nel passaggio alla mobilità a batteria. Ecco le risposte, a partire dal caso Volkswagen
Il licenziamento di Herbert Diess è stato una sorpresa, nei tempi, anche se negli ultimi mesi i rapporti del ceo con Wolfsburg si erano logorati. Oltre che per motivi di scelte strategiche, per colpa anche - se non soprattutto - del suo particolare stile manageriale
Nel primo semestre il costruttore tedesco ha registrato risultati brillanti, ma il secondo trimestre lancia segnali preoccupanti. Wolfsburg conferma, comunque, gli obiettivi annuali e prevede per il secondo semestre un miglioramento delle forniture, in particolare di semiconduttori
Il manager di origine austriaca ha condotto il gruppo tedesco alla più rivoluzionaria, e rischiosa, trasformazione della sua storia, facendo un “all in” sulle batterie senza precedenti. Ma proprio su questo molti nodi stanno venendo al pettine
Scossone ai vertici del costruttore: il top manager concorda l'uscita con il consiglio di sorveglianza, in arrivo il numero uno della Porsche. Ecco perché
Secondo l’ad Diess, a Wolfsburg non stanno valutando la separazione delle attività sull’esempio della Renault e della Ford
L'ad di Wolfsburg parla per la prima volta dei piani: "La Porsche è un po' più avanti". Secondo indiscrezioni, Zuffenhausen potrebbe rilevare il 50% della Red Bull
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