Il marchio Lynk&Co appartiene al gruppo Geely (di cui fanno parte Case come Volvo e Lotus), ed è nato per rivolgersi a un pubblico più giovane rispetto alla Casa di Goteborg. Pensata e progettata in Svezia, la Lynk&Co 01 condivide il pianale con la Volvo XC40, ma si presenta con un look più moderno e - appunto - giovane. A bordo lo spazio è adeguato per quattro persone (e neppure troppo risicato per cinque): plastiche morbide e dettagli accurati trasmettono un mood quasi da vettura premium. Qua e là si rintraccia un certo minimalismo di matrice Volvo, ascendenza che si ritrova anche in dettagli come la leva del cambio o i pulsanti degli alzacristalli. Grande la strumentazione digitale configurabile, così come lo schermo touch da 12,6” dell’infotainment basato su Google Automotive, che offre la connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto. Il bagagliaio è curato dal punto di vista della dotazione e della finitura, ma la capienza non fa gridare al miracolo: sono 378 i litri misurati dal Centro prove.

Come va. Attualmente la Lynk&Co 01 è commercializzata solo con la motorizzazione ibrida plug-in, mossa da un 1.5 tre cilindri turbobenzina abbinato a un’unità elettrica, per una potenza complessiva di 282 CV e un’autonomia dichiarata, in modalità solo elettrica, di 75 km. In strada l’auto trasmette una piacevole sensazione di scorrevolezza, alla quale contribuisce anche la rotondità del powertrain ibrido, con il motore elettrico che regala una bella prontezza di risposta. La Lynk&Co 01 beccheggia un po' nelle frenate, ma in proporzione è più piatta quando si tratta di virare, attività che fa emergere anche le buone doti dello sterzo; la vettura cinese rimane in ogni caso improntata al confort e alla convivialità. L’impianto frenante è potente e permette all’auto di arrestarsi in spazi adeguati, senza accusare la fatica dopo un uso intenso. Nelle manovre d'emergenza è sicura, però l'Esp spesso interviene in modo brusco e discontinuo.