La Hyundai i30 è una compatta di segmento C che popola il mercato dell’usato con esemplari di tre generazioni diverse. La prima serie, prodotta tra il 2007 e il 2012, comprendeva le classiche versioni con la carrozzeria a due volumi e station wagon, lunghe rispettivamente 425 e 448 cm. Nel 2010 questo modello di i30 ha goduto di un restyling, accompagnato dall’adozione di finiture interne più raffinate. La qualità percepita migliora ancor di più sugli esemplari della seconda generazione, a sua volta disponibile nelle due tipologie di carrozzeria, caratterizzate da un taglio più sportivo e giovanile. Nel 2015 c’è stato un aggiornamento del look e degli allestimenti. La terza generazione segna un ulteriore passo avanti verso la fascia più alta del mercato, con uno stile ricercato, dotazioni ampliate e un’attenzione ai dettagli sconosciuta alle progenitrici. Le Hyundai i30 successive al 2018 si possono trovare anche nella variante Fastback, caratterizzata da una silhouette in stile coupé, con un padiglione arcuato.

I MOTORI
Gli annunci relativi alle Hyundai i30 usate propongono un’ampia possibilità di scelta a livello di motorizzazioni. Per quanto riguarda i modelli più datati capita spesso di imbattersi nei turbodiesel 1.6 CRDi. Questo motore è stato declinato in vari livelli di potenza, compresi tra i 90 e i 128 CV, e si può trovare talvolta abbinato anche al cambio automatico. Non mancano inserzioni di i30 1.4 e 1.6 a benzina e a doppia alimentazione, benzina e Gpl. Discorso diverso, invece, per la terza serie. Dopo una parentesi, l’1.6 a gasolio è uscito di scena, lasciando spazio a versioni ibride a 48V, realizzate sulla base di un mille tre cilindri turbo T-GDI o di un 1.5 T-GDI, anch’esso sovralimentato. Entrambe sono disponibili anche con cambio robotizzato a doppia frizione DCT. Rare, ma non introvabili, sono poi le i30 N 2.0 T-GDI, autentiche hot hatch con una potenza di 280 CV.

PRO E CONTRO
Concentrando l’attenzione sulle Hyundai i30 più recenti, si resta positivamente impressionati dalla cura costruttiva, dai materiali impiegati e dal design degli arredi. L’abitacolo accoglie bene quattro persone, offrendo loro tanto spazio sia per le ginocchia sia per la testa. Anche il bagagliaio ha dimensioni adeguate e rende l’auto versatile, adatta a diverse situazioni d’impiego. Su strada questa Hyundai si fa apprezzare per il comportamento sincero e rassicurante. L’assetto trova un giusto compromesso tra il confort, la tenuta di strada e la stabilità, buona anche nei test che simulano le situazioni più critiche. Anche in questi frangenti si può sempre contare su uno sterzo pronto e capace di regalare un buon feeling al pilota. Ottime anche l’insonorizzazione e la frenata, con spazi d’arresto contenuti anche sul bagnato e nell’uso più intenso. Deludono invece un po’ la scarsa brillantezza in ripresa dei motori di minor cilindrata e l’assenza di alcuni equipaggiamenti sulle versioni di accesso.