Volvo Serie 300

Dietro la definizione Volvo Serie 300 si nasconde una berlina media declinata in diversi modelli e venduta in Italia fino al 1991. Sul nostro mercato questa vettura ha faticato a replicare il successo ottenuto nei Paesi del Nord e ha quindi una diffusione abbastanza limitata. Ciò nonostante il fatto che sia stata una delle prime auto della sua categoria a vantare una certa classe. Giusto per orientarsi tra le sigle, le Volvo 343 hanno una carrozzeria a due volumi e mezzo con solo tre porte. Queste diventano invece cinque nel caso delle 345. A partire la 1983 la Casa svedese ha riorganizzato la gamma, cambiando la nomenclatura delle versioni. Gli esemplari con il motore 1400 prendono il numero 340, a prescindere dal numero di porte. Quelli spinti dal motore due litri sono invece ribattezzati 360. Nel 1985 esce invece di scena la variante a tre porte, rimpiazzata da una a tre volumi con quattro porte. Al 1986 risale poi il restyling più importante della storia della Serie 300. Gli interventi sono su tutti i fronti, con l’introduzione di nuovi paraurti integrati in tinta con la carrozzeria, di un frontale completamente ridisegnato e anche di nuovi interni.

I MOTORI DELLA VOLVO SERIE 300 USATA
La Volvo Serie 300 è una media caratterizzata da soluzioni tecniche degli di auto di categoria superiore. A distinguerla dalle concorrenti della stessa epoca - e da molte anche più recenti - sono per esempio la trazione posteriore, il cambio posteriore in blocco con il differenziale e il retrotreno con ponte De Dion. Un’altra raffinatezza esclusiva è il cambio automatico a cinghie dentate. Questo è a volte negli annunci, in alternativa a quello classico manuale, a quattro o a cinque rapporti. L’assortimento dei motori montati dalla Serie 300 è abbastanza ampio. Si possono trovare infatti motori a benzina 1.400, 1.700 e 2.000 con potenze comprese tra i 71 e i 111 CV. Quelli di minor cilindrata sono di origine Renault e hanno un carattere un po’ ruvido. Quello di maggior cubatura è invece Volvo ed è lui quello da preferire, specie nell’ultima evoluzione, a iniezione elettronica. A completare il quadro sono le rarissime vetture con motore 1.6 diesel aspirato, a sua volta con passaporto francese.

PRO E CONTRO DELLA VOLVO SERIE 300 USATA
La Volvo Serie 300 merita senza dubbio l’aggettivo di incompresa. Per i suoi tempi aveva infatti qualità non comuni, che non hanno però conquistato gli automobilisti italiani. Ha infatti carrozzeria e arredi realizzati con cura e piuttosto robusti. A parte poi le prestazioni non certo grintose, la media Volvo ha una tenuta di strada sportiva e risulta anche divertente. A questa piacevolezza contribuisce pure il cambio, preciso e senza impuntamenti. Con l’eventuale trasmissione automatica si perde invece dinamismo, ma la guida si fa più comoda e rilassata. Complici l’efficacia delle sospensioni e la buona conformazione dei sedili, il confort è buono. La qualità della vita a bordo può risentire solo della rumorosità dei motori ai regimi più elevati. Sul libro nero finiscono infine i consumi, che si dimostrano in generale un po’ elevati.
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