Volvo V40
I MOTORI
Nel corso degli anni i motori turbodiesel hanno fatto la parte del leone nelle vendite e oggi la maggior parte delle inserzioni riguarda proprio le Volvo V40 a gasolio. Le versioni D2 antecedenti al 2015 montano un’unità 1.6, mentre dopo quell’anno è apparso nel listino un nuovo due litri che, declinato in diversi livelli di potenza, ha rimpiazzato anche i vecchi 2.0 che equipaggiavano le V40 D3 e le D4. Decisamente più rare sono le V40 a benzina, contraddistinte dalle sigle T2, T3, T4 e T5. Prima del restyling, le V40 T4 e T5 sono state prodotte sia a trazione anteriore sia a trazione integrale, mentre dal 2016 il rinnovamento della gamma motori ha imposto l’adozione generalizzata delle due ruote motrici. Sempre parlando di trasmissione, va sottolineato come diversi esemplari in vendita siano equipaggiati con il cambio automatico Geartronic, una scelta che esalta le doti da passista della cinque porte svedese.
PRO E CONTRO
La Volvo fa da sempre della sicurezza una bandiera e la V40 è all’altezza della tradizione del brand. È stata infatti la prima auto a introdurre l’airbag per i pedoni, che si apre in caso di investimento tra il cofano motore e il parabrezza. La V40 ha inoltre introdotto dispositivo il City Safety, capace di evitare i tamponamenti sotto i 50 km/h. Oltre che sicura, la Volvo V40 è anche rassicurante nella guida su strada. Si mantiene infatti facile nelle situazioni di emergenza, grazie alla buona taratura dell’assetto, allo sterzo pronto e preciso e all’efficacia dei controlli elettronici, molto graduali nei loro eventuali interventi. Un altro pregio è rappresentato dal confort di marcia. La silenziosità è ottima anche alle andature autostradali, mentre solo sulle buche più secche i passeggeri posteriori possono avvertire qualche contraccolpo. Anche il posto di guida si fa apprezzare: le regolazioni sono ampie e tutti i comandi sono disposti in maniera corretta. Qualche critica può essere fatta invece alla visibilità posteriore. Il taglio delle lamiere e il lunotto piccolo rendono problematica la percezione degli ingombri e l’individuazione degli ostacoli bassi in retromarcia. Discreto e nulla più il bagagliaio, con una capacità che va dai 332 ai 1.035 dm3. Le dotazioni sono nel complesso buone e l’allestimento base Kinetic offre già tutto quello che serve a un utente medio.