Volvo XC70
I MOTORI
Nel corso della sua lunga carriera, la Volvo XC70 è stata prodotta con motori sia a benzina sia a gasolio. Solo i secondi hanno però avuto successo in Italia ed è quindi molto raro imbattersi in una vecchia XC70 spinta da un 3.2 aspirato o da un 2.5 turbo, così come in una più recente T5 equipaggiata da un due litri sovralimentato. Tra i turbodiesel, quello più diffuso è senza dubbio il cinque cilindri in linea che si trova sotto il cofano delle XC70 D5, proposto negli anni con diverse potenze. Tra gli annunci non mancano neppure le XC70 D4, dotate di un’unità due litri. La maggior parte di queste Volvo è AWD (All Wheel Drive), ovvero a trazione integrale. Le vetture a trazione anteriore sono state inserite a catalogo solo nell’ultimo periodo di commercializzazione e hanno un peso limitato sui volumi totali del modello. Quanto invece al cambio, quello automatico è molto più comune di quello manuale.
PRO E CONTRO
Appena saliti a bordo della Volvo XC70 ci si sente a proprio agio. Il posto di guida è ampio e accogliente, con tutti i comandi a portata di mano per aumentare il confort e limitare le distrazioni. La plancia è ben organizzata e la qualità delle finiture è impeccabile anche nei punti più lontani dalla vista. Oltre che ben fatto, l’abitacolo è pure spazioso, con tanti centimetri a disposizione anche dei passeggeri posteriori. Solo il posto centrale del divano è di fortuna, a causa dell’ingombro del tunnel e della conformazione della seduta e dello schienale. Abbattendo quest’ultimo si può ampliare il bagagliaio e ottenere una superficie piana, che permette di sfruttare al meglio tutto il generoso volume interno. La XC70 rispetta la tradizione Volvo in tema sicurezza con una dotazione ricca e un comportamento esemplare. L’auto infonde sin dai primi metri una piacevole sensazione di controllo. In assenza di veri e propri difetti da matita blu, una critica va alla difficoltà di percepire gli ingombri del muso e a una certa pigrizia ai bassi regimi del motore più comune, il D5.