Volvo C30
I MOTORI
La Volvo C30 è stata venduta con un ampio assortimento di motorizzazioni, alcune di derivazione Ford, altre progettate e sviluppate direttamente a Göteborg. I propulsori svedesi sono facili da riconoscere: sono infatti quelli al vertice della gamma, a benzina e a gasolio, con uno schema a cinque cilindri. Il T5 a benzina è la punta di diamante sportiva, con 230 CV e un tempo inferiore ai 7 secondi nello scatto da 0 a 100 km/h, ma è una vera rarità. Ben più diffuse sono invece le versioni turbodiesel, in particolare quelle spinte dal valido 1.600. Qualche esemplare è equipaggiato anche di cambio automatico, chiamato Powershift nel caso delle trasmissioni Ford e Geatronic nel caso di quelle Volvo.
PRO E CONTRO
La Volvo C30 ha una spiccata personalità, che le consente di distinguersi nel panorama delle compatte. La sua particolare struttura si riflette su diversi aspetti, in positivo e in negativo. Sbalzi corti e baricentro basso sono espressione di una sportività che su strada si traduce in un comportamento impeccabile. Gli inserimenti in curva sono rapidi e precisi, con un sottosterzo sempre contenuto, e anche quando si esagera è difficile mettere in difficoltà la C30. Il retrotreno risponde sempre in maniera graduale e garantisce un’ottima stabilità, su cui vigila attenta un’elettronica ben tarata. A fare sentire il pilota in simbiosi con l’auto provvede anche un posto di guida ben studiato, con un sedile comodo e avvolgente, un corretto allineamento dei comandi e ampie possibilità di regolazione. Meno fortunati i passeggeri dietro, non tanto per la disponibilità di spazio, quanto piuttosto per i contorsionismi cui sono costretti per raggiungere i sedili. Il bagagliaio ha una capacità di soli 251 litri e una soglia di carico piuttosto alta, a ben 82 cm da terra.