Citroën Spacetourer

Quando si parla di Citroën Spacetourer occorre prima di tutto fare una distinzione, perché navigando tra gli annunci può capitare di imbattersi in mezzi diversi. La Casa francese ha infatti utilizzato il nome Spacetourer in due ambiti differenti. Da una parte esistono infatti le Spacetourer propriamente dette. Dall’altra ci sono le varianti monovolume della C4, un tempo chiamate C4 Picasso e ribattezzate C4 Spacetourer e C4 Grand Spacetourer dal 2018. Concentrandoci sulle Spacetourer vere e proprie, si tratta della versione passeggeri della terza generazione del veicolo commerciale leggero Jumpy, ossia quella venduta a partire dal 2016. Realizzata in collaborazione con Toyota sulla base della piattaforma modulare Emp2, la Spacetourer è offerta in tre taglie, XS, M e XL. Quella più compatta, lunga 461 cm, è pensata per chi cerca un compromesso tra agilità e capacità di carico. Chi ha invece esigenze di trasporto particolari può puntare su una delle altre due, lunghe rispettivamente 496 e 531. La prima è con passo allungato, che, nel secondo caso, si somma anche a uno sbalzo posteriore maggiorato. Giusto per dare una misura, la Spacetourer più grande può offrire un volume utile di ben 4.554 dm3 rimuovendo le file posteriori di sedili. A prescindere dagli ingombri esterni, tutte queste Citroen possono accogliere fino a nove passeggeri. In generale, al di là del legame con il mondo dei mezzi professionali, la Spacetourer si rivela comoda e ben equipaggiata. È insomma una degna erede delle grandi monovolume del passato per le famiglie più numerose e per tutti coloro che, per lavoro, per hobby o per per sport, viaggiano spesso con attrezzature ingombranti.

I MOTORI DELLA CITROËN SPACETOURER USATA
Molte delle Citroën Spacetourer usate che popolano le inserzioni sono alimentate a gasolio. Il motore più diffuso sul mercato è un valido due litri turbodiesel disponibile in vari livelli di potenza, che arrivano fino a 177 CV. Sul fronte opposto del listino, le Spacetourer entry level montavano in principio un sobrio 1.6 BlueHdi, che è stato poi sostituito da un più moderno 1.5. Entrambi queste unità sono generose ma si dimostrano un po’ sottodimensionate a pieno carico. A livello di trasmissione non mancano le proposte con il cambio automatico, che peraltro diventa una scelta obbligata nel caso delle recenti ë-Spacetourer elettriche. Questo tipo di motorizzazione è offerto soltanto con le due carrozzerie di maggiori dimensioni, ha una potenza massima di 136 CV ed è alimentato da batterie da 50 o 75 kWh.

PRO E CONTRO DELLA CITROËN SPACETOURER USATA
La Citroën Spacetourer ha come pregio principale una straordinaria versatilità. Nell’abitacolo non si ha solo a disposizione uno spazio enorme ma questo può essere anche configurato in tanti modi. I vari sedili possono infatti essere regolati, ripiegati e rimossi in funzione del numero di persone e della tipologia di oggetti da trasportare. A rendere ancor più pratico il mezzo sono poi due ampie porte laterali scorrevoli, che rendono agevole l’accesso a bordo anche a chi va a occupare la terza fila. Il comfort è ottimo ma la taratura morbida dell’assetto e l’impostazione turistica dello sterzo, oltre al baricentro alto, penalizzano un po’ il piacere di guida.
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