Lexus, dopo una gestazione di quasi 6 anni, ha aperto nel 1989 il filone dei brand di lusso giapponesi. La missione affidata dalla Toyota alla nuova creatura è quella di realizzare vetture di altissima qualità e raffinate da contrapporre, inizialmente negli Stati Uniti, alle analoghe proposte dei costruttori europei. Un compito sottolineato dal fatto che la denominazione Lexus è l’acronimo della definizione Luxury EXportation United States. La sfida è completata dalla strategia di creare anche una rete di distribuzione esclusiva. La leggenda narra anche che Eiji Toyoda, allora big-boss della Toyota, avesse posto come obiettivo ai suoi tecnici quello di realizzare modelli con standard qualitativi superiori a quelli delle Mercedes, considerate le principali antagoniste. La prima Lexus è la grossa LS400, una vera e propria ammiraglia, alla quale ne seguono tante altre che allargano l’offerta anche in fasce di dimensioni inferiori, ma sempre di categoria Premium, e nel settore dei Suv. Oggi, almeno in Italia, la Lexus commercializza solo auto a propulsione ibrida, che è stata tra l’altro la prima a proporre nel settore dei Suv con la RX300h.

Lexus RZ 450e
L'abbiamo guidata col volante a cloche steer-by-wire - VIDEO
Il sistema promette un confort elevato e un'esperienza alla guida diversa da tutte le altre auto. Arriverà solo nel 2025