Giunta alla settima generazione, è al suo esordio in Europa. Con uno stile originale, quasi da coupé a quattro porte, mette nel mirino rivali del calibro di Mercedes Classe E, BMW Serie 5 e Jaguar XF. L'abitacolo è realizzato con molta cura e un'attenzione quasi maniacale per i dettagli e la posizione di guida è sportiva. Lo spazio a bordo è tanto sia per chi siede davanti sia per chi sta dietro, dove si può anche regolare l'inclinazione dello schienale. Il vano bagagli ha una capacità adeguata alle esigenze di quattro persone. Gli schienali del divano sono fissi, ma è prevista una botola per gli sci.
Come va: con una dotazione adas completa (cruise control adattivo, mantenimento corsia e frenata d'emergenza con riconosce pedoni e ciclisti anche di notte), la Lexus ES non ha velleità sportive. Il rollio è abbondante ma la sicurezza di marcia è sempre garantita. Lo sterzo non è molto pronto, in compenso è sufficientemente preciso e progressivo, anche se avremmo gradito una maggior sensibilità
Pregi: il confort è indiscutibilmente uno dei suoi punti di forza: l'insonorizzazione è molto curata e l'ambiente raffinato. Come sempre, grazie all'efficienza del sistema ibrido, le percorrenze in città sono da record.
Difetti: i freni mancano di mordente e la modulabilità è migliorabile. Gli spazi di arresto si allungano nel test bagnato-ghiaccio.