Ancora non si vede sulle strade il primo modello e già la Fisker presenta al Salone di Francoforte la prima evoluzione della sua Karma, sportiva ecologica: è la Surf, definita dalla Casa stessa "la prima luxury-sport elettrica per uno stile di vita attivo ed ecocompatibile". La Surf deriva dalla Karma, della quale adotta il sistema di propulsione elettrico "extended range", e dalla quale si differenzia per una carrozzeria quasi da familiare, forse un po' più da shooting brake, ma con quattro porte (a differenza delle due della Ferrari FF).
Caratteristiche. In ogni caso crescono, con questo modello (che sarà venduto nel 2013), le capacità di carico, piuttosto limitate nella Karma. Il tetto è più lungo e più alto, mentre la parte anteriore mantiene i tratti scolpiti e muscolosi della berlina. Invariata la meccanica che, come sulla Karma, prevede due motori elettrici da oltre 400 CV e 1.300 Nm di coppia e un propulsore termico di 2.0 litri, che funziona come generatore per ricaricare le batterie. L'autonomia promessa è di quasi 500 km (80 dei quali si possono percorrere in modalità solo elettrica).
Accordo con la BMW. La Fisker Automotive ha annunciato recentemente anche di aver raggiunto un'intesa con la Casa bavarese per la fornitura di motori e di altri componenti per i futuri modelli; in particolare, la BMW metterà a disposizione un 4 cilindri turbo per la prossima generazione di Fisker, attualmente battezzata "Progetto Nina", che dovrebbe essere prodotta presso l'ex stabilimento della General Motors di Wilmington, nello stato americano del Delaware, a partire dalla fine del 2012. La prima vettura della nuova serie sarà una berlina "premium" di classe media e utilizzerà sempre la tecnologia di propulsione delle altre Fisker. E.D.
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