Dopo 20 anni di carriera, l'Audi A6 allroad giunge alla quarta generazione. Equipaggiata con la trazione integrale quattro e sospensioni adattive ad aria di serie, all’occorrenza può sollevare di 45 millimetri l’altezza da terra standard (che è di 14 cm) per attraversare mulattiere e sterrati, anche se, in questo caso, la velocità è limitata a 35 km/h. A velocità superiori si abbassa automaticamente e in modalità Offroad (fino a 80 km/h) aumenta la luce a terra di tre centimetri. Di serie, quando si abbandona l’asfalto, c’è anche l’Hill descent control. Se si viaggia in quattro lo spazio abbonda in ogni direzione, mentre l'eventuale quinto passeggero è disturbato dal tunnel centrale. La capacità del bagagliaio è adeguata per la classe della vettura, ma non da record e inferiore al modello precedente. La finitura, però, è sempre al top. Di serie ci sono frenata automatica e l'avviso di abbandono corsia. Con gli optional a richiesta, invece, si arriva alla guida assistita di livello 2.
Come va: l'assetto adatto per l'off-road leggero e la gommatura non estrema la rendono un po' meno precisa della Avant, ma è sempre sicura. Lo sterzo non è molto diretto, ma è abbastanza preciso e progressivo. A richiesta, ci sono anche le quattro ruote sterzanti con le anteriori a rapporto variabile. L'impianto frenante è potente e garantisce spazi di arresto contenuti su ogni fondo. E il pedale risulta consistente e ben modulabile. Per quanto riguarda il confort, la sospensioni e i vetri isolanti (a richiesta) contribuiscono a garantire viaggi molto confortevoli e silenziosi.
Pregi: sospensioni e insonorizzazione la rendono comodissima
Difetti: la dotazione di serie è migliorabile. Va integrata con vari dispositivi: il Cruise control attivo, per esempio, non dovrebbe mancare su un'auto così.