Come va. Abbiamo provato l'unità meno potente, che sfodera i pregi (tanti) e i limiti (storici) che caratterizzano questa soluzione di provata affidabilità. Una volta avviato con il tasto Start, basta portare il selettore del cambio in Drive e togliere il piede dal freno per sentire avanzare lentamente la vettura, spinta dalla sola unità elettrica. Si continua a procedere così anche se il piede destro agisce con un po' più di decisione, con l'ago del contagiri che resta inchiodato a inizio scala. Questo avviene fino a quando la batteria eroga i kWh che ha in serbo, oppure quando si preme con più decisione sull'acceleratore. Soltanto in tal caso interviene il motore termico. Quando i due propulsori lavorano di concerto, soprattutto nella marcia cittadina, dove l'elettrico è il protagonista, regnano scorrevolezza e prontezza di risposta, con notevoli vantaggi anche in termini di confort. Appena, però, il ritmo sale e si cerca brillantezza, ecco manifestarsi lo storico punto debole di questo sistema: il motore si mette a lavorare agli alti regimi e ciò, inevitabilmente, limita la piacevolezza della guida. Per fortuna un po' meno rispetto alle applicazioni del passato, grazie agli affinamenti continui realizzati nel corso degli anni. Tutto ciò si traduce in una scarsa vocazione alla sportività, ma del resto non è questa la missione della vettura. Quindi risulta anche superfluo passare alla modalità Sport, che peraltro non determina significativi benefici in termini di prestazioni; tutto sommato conviene inserire la modalità Normal e lasciare che sia l'elettronica a decidere come e quando recuperare energia o far intervenire la componente elettrica, da sola o in aiuto al 1.800 a ciclo Atkinson. In tal caso, le percorrenze sono buone: 16,8 km/litro in media. Il discorso cambia quando si affrontano i percorsi autostradali. A velocità costante, infatti, l'apporto dell'ibrido tende allo zero. La nuova piattaforma porta con sé anche importanti modifiche a telaio e assetto, rendendo la Corolla abbastanza agile e dinamica fra le curve. Lo sterzo non è un fulmine negli inserimenti, ma imposta con precisione le traiettorie. Anche le sospensioni sono improntate al confort, pur manifestando una certa sensibilità sui fondi molto sconnessi, specialmente al retrotreno.
Pregi. Consumo urbano molto contenuto. Nel traffico si apprezzano la prontezza di risposta dell'ibrido e la scorrevolezza.
Difetti. Sistema di infotaiment non compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. Bagagliaio non molto spazioso.