I camion Mitsubishi e Hino fanno fronte comune
Daimler Truck e l’affiliata Mitsubishi Fuso Truck and Bus, Toyota Motor e la controllata Hino Motors: quattro società del settore annunciano di aver raggiunto un protocollo d’intesa per la collaborazione nelle tecnologie di riduzione delle emissioni di anidride carbonica e nella mobilità connessa, autonoma, condivisa ed elettrica (Case). L’accordo porta anche a una storica fusione fra la Mitsubishi Fuso - di cui la Daimler detiene il controllo già dalla prima metà degli anni Duemila e di cui ha progressivamente impostato l’identità sul solo nome Fuso - e la connazionale Hino, con l’obiettivo di dare vita, si legge nel comunicato ufficiale, a “un produttore giapponese di veicoli commerciali competitivo a livello globale”. Il nuovo soggetto sarà una holding di proprietà, in parti uguali, di Daimler Truck e Toyota, che investiranno nella società per rafforzarne la competitività sul fronte delle propulsioni a idrogeno e delle tecnologie Case.

Maggiori dettagli, fra cui il nome, la sede e la struttura societaria e azionaria della joint venture saranno elaborati e comunicati nei prossimi 18 mesi, con la firma degli accordi definitivi pianificata per il primo trimestre 2024 e la chiusura della transazione per la fine dell’anno prossimo. Almeno stando alle prime dichiarazioni dei ceo delle quattro società coinvolte, gli ambiti di riferimento geografici non risulterebbero alterati rispetto a quelli attuali di Fuso e Hino. Oltre che in Giappone, i due marchi, che hanno gamme di veicoli dal segmento leggero al pesante, sono attivi nel Sud-Est Asiatico, in Australia e, nel caso di Fuso, anche in India. In Occidente sono conosciuti prevalentemente per i medioleggeri come il Fuso Canter, prodotto anche in Portogallo per i mercati europei, dove Hino è quasi assente. Negli Stati Uniti, al contrario, la marca di Toyota ha via via sviluppato una gamma pesante per servizi regionali, oltre a partecipare ai programmi di sviluppo di fuel cell a idrogeno della capogruppo. Sempre in Nordamerica, la Fuso non s’è mai spinta oltre il segmento medio e Daimler, dopo aver proposto brevemente la versione elettrica del Canter, ne ha ritirato il marchio anni fa; salvo, all’inizio di maggio, lanciare a sorpresa un nuovo brand, Rizon, di veicoli medi a batterie da 7-8 tonnellate di peso totale con cabina, motori e capacità degli accumulatori coincidenti con quelli dell’eCanter di ultima generazione.
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