Come anticipato da "Quattroruote" sul fascicolo dello scorso marzo, il ministero delle Infrastrutture ha riomologato il "Photored F17A" prodotto dalla Italtraff di Manduria (TA), l'apparecchio che rileva i passaggi con il semaforo rosso.

Il nuovo decreto di omologazione, datato 18 marzo 2004, stabilisce finalmente in maniera chiara che l'apparecchio può funzionare in assenza di un operatore di polizia, ma a patto che scatti almeno due foto (dopo l'accensione della luce rossa) che inquadrino il semaforo e contengano l'indicazione di data, ora e località dell'infrazione. Non c'è scampo, dunque, per gli automobilisti indisciplinati.

Quanto alle multe elevate prima del nuovo decreto di omologazione, bisognerà valutare caso per caso e spetterà ai giudici ritenere o meno valide le argomentazioni degli automobilisti che presenteranno ricorso.

Per gli automobilisti, però, le "cattive" notizie non sono finite, perché stanno per entrare in azione anche i "sorpassometri", telecamere in grado di rilevare le violazioni delle norme sul sorpasso: entro la fine di luglio è prevista l'installazione in 26 località italiane. Restano alcune incognite, però, circa l'operatività di questi dispositivi: il ministero ha chiesto che per comminare le sanzioni siano documentate tutte le fasi del sorpasso: uscita dalla corsia, affiancamento del veicolo da sorpassare e rientro. Un'obbligo per nulla facile da seguire, che sta creando difficoltà nell'installazione degli apparecchi.

Nelle immagini, dall'alto, un "Photored" installato nei pressi di un semaforo (nell'ovale rosso) e l'interno dell'apparecchio stesso.