Al Salone di Parigi la Toyota presenterà la iQ EV, versione elettrica della city car iQ per il momento ancora allo stadio di prototipo. Nonostante l'impegno e la ricerca profusi in questo progetto, la Casa giapponese ritiene infatti che la formula più interessante per il mercato attuale sia quella basata sulla tecnologia Hybrid Synergy Drive, che trova nella recente Prius Plug-in Hybrid la sua più alta espressione.
Dimensioni. La iQ EV è lunga 3 metri 12, quindi 13 centimetri più del modello di serie e offre un'autonomia di circa 85 km, con tempi di ricarica massimi di tre ore e la possibilità di recuperare l'80% dell'energia in circa 15 minuti. I valori sono dunque da city car pura, ma proprio il limite tecnico degli accumulatori attuali ha convinto i vertici della Toyota a non considerare anche questo modello per la produzione in serie, pur descrivendo la iQ EV completamente definita in ogni suo dettaglio e virtualmente pronta per la commercializzazione.
Propulsore. Il motore eroga 47 kW e 163 Nm di coppia sulle ruote anteriori ed è abbinato a batterie da 12 kWh con raffreddamento a liquido. A fronte di una velocità massima di 125 km/h, la IQ EV tocca i 100 km/h da fermo in 14 secondi, mentre l'autonomia è certificata secondo il ciclo NEDC. La trasmissione monomarcia prevede le modalità D-range, per la guida in città, S-range per le maggiori performance e B-range per aumentare il recupero d'energia in frenata e l'autonomia. I tecnici hanno lavorato in particolare su tutti gli elementi che concorrono a ridurre i consumi: grazie alle batterie al litio di ultima generazione di piccola capacità, posizionate sotto all'abitacolo, il peso è aumentato di soli 125 kg rispetto al modello a benzina, mentre il consumo di energia è stato ottimizzato realizzando uno speciale impianto di climatizzazione e prediligendo il riscaldamento dei sedili al classico impianto.
Esterni. La carrozzeria presenta modifiche al frontale, dove sono alloggiate le prese per la ricarica. La verniciatura bicolore combina bianco perlato e nero, mentre nel paraurti anteriore sono integrale le luci diurne Led. I gruppi ottici principali sono stati ridisegnati e integrano le prese d'aria per il raffreddamento delle batterie, mentre la finitura interna scura li differenzia visivamente dalle altre iQ. Per migliorare la profilatura aerodinamica, le prese d'aria sono state ridotte al minimo, ma anche molti componenti come cofano e tutta la zona del montante posteriore e del tetto sono stati ridisegnati per ottimizzare i flussi, compreso il fondo scocca completamente carenato.
Interni e dotazione. L'abitacolo, che mantiene la formula 3+1 visto che le batterie non richiedono spazio extra, è ancora una volta caratterizzato dall'abbinamento bianco e nero. Completo di ben nove airbag, offre sedili inediti rivestiti parzialmente di pelle e una nuova strumentazione, che integra uno schermo TFT da 3,5 pollici totalmente personalizzabile che fornisce indicazioni sul sistema propulsivo e sull'autonomia residua. Sono previste sette diverse schermate, in base alle necessità del guidatore e alle priorità richieste. Grazie a un controllo a distanza, è possibile gestire tramite smartphone sia la ricarica delle batterie sia la climatizzazione dell'abitacolo, per migliorare l'autonomia in marcia.
Lorenzo Corsani
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