Da una parte il lusso, da sempre nel Dna di Pininfarina; dall'altra la propulsione elettrica extended range, uno dei "new deal" dell’automobile di questo decennio. Dall’unione di questi due mondi è nata la H600, una concept di berlina premium firmata dall’atelier piemontese in collaborazione con l'Hybrid Kinetic Group di Hong Kong, specializzato in auto elettriche.
Pulizia formale. In un’epoca in cui il design prevede linee particolarmente movimentate, la H600 sa molto di Pininfarina per la pulizia delle forme. Il grigio caldo metallizzato del prototipo valorizza i giochi di luce, mentre gli inserti in alluminio lucidato che dal cofano motore avvolgono il profilo dei cristalli sino al volume posteriore conferiscono eleganza e preziosità all’insieme. Le porte ad armadio, senza montante centrale, determinano un abitacolo luminoso e accogliente per 4 o 5 persone; i sedili sono in pelle cacao con cuciture a contrasto in color rame. Per la struttura dei sedili e del pavimento si è fatto ampio uso di legno impiallacciato. Sotto la palpebra centrale della plancia è appeso un orologio analogico, mentre il cockpit è stato diviso in due metà simmetriche dalla console, che integra un pannello di controlo touch.
1.000 km senza "pieno". Lunga 520 cm, larga 200 e alta 149 cm, la H600 ha la scocca in alluminio ed è dotata di un sistema di propulsione affidato a motori elettrici indipendenti con generatore di corrente a microturbina con funzione di range extender. In totale, il powertrain offre 680 CV/ 500 kW e 1.000 km di autonomia. La trazione è integrale con sistema torque vectoring. La concept pesa 1.870 kg, scatta da 0 a 100 km/h in 3 secondi e raggiunge la velocità massima di 250 km/h.
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it