Da oggi, la Toyota Yaris Hybrid veste i colori dell'Arma dei Carabinieri. Nella cornice del parco del Comando Generale a Roma, la Casa giapponese e LeasePlan hanno infatti celebrato la consegna del primo dei 250 esemplari dedicati ai servizi di sicurezza nelle aree pedonali, oppure sottoposte a vincoli ambientali.
Toyota Yaris Carabinieri: la prima ibrida dell'Arma
Come cambia la Yaris. Le 250 Yaris, in servizio su tutto il territorio nazionale, sono caratterizzate dalla classica livrea blu con strisce rosse, dalla coppia di lampeggianti blu e dai segnalatori luminosi miniaturizzati a Led. Inoltre, sul tetto, è presente anche un faro di ricerca, sempre a Led. Naturalmente, l'abitacolo è dotato di una radio per comunicare con il comando, di un sistema di azionamento delle luci e delle sirene di intervento. I pannelli porta sono stati modificati per poter ospitare dotazioni come la paletta, mentre sotto i sedili trovano spazio gli alloggiamenti con bloccaggio meccanico per le armi di ordinanza. Cambiamenti anche per il vano bagagli: qui trovano spazio dei teli di plastica per coprire il divanetto posteriore, l’estintore, una torcia e la cappelliera rinforzata utilizzabile come scrittoio. Il sistema ibrido, con l'1.5 benzina a ciclo Atkinson, è lo stesso a disposizione delle vetture di serie.
Noleggio a lungo termine. Teo Luzi, Capo di Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma, ha spiegato che la scelta è ricaduta su un powertrain "al passo con i tempi" e su una formula, quella del noleggio a lungo termine, che garantisce alcuni vantaggi rispetto all'acquisto: "In questo modo - ha specificato il generale - abbiamo a disposizione una flotta più numerosa rispetto al numero di veicoli che avremmo potuto comprare e, soprattutto, siamo certi che i mezzi saranno sempre aggiornati". Oltre ad occuparsi della fornitura dei veicoli, la Toyota ha organizzato diverse sessioni di formazione per permettere ai carabinieri di prendere confidenza con la guida ibrida e apprendere nuove nozioni.
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